Sondaggi elettorali Demos, Quorum e SWG: Regnano incertezza e ingovernabilità
Sondaggi elettorali Demos e Quorum: Regna l’incertezza e ingovernabilità
In tre sondaggi elettorali distinti – uno a firma Demos (Osservatorio sul Nord Est), l’altro di Quorum, a partire dai dati di YouTrend – si manifesta, con sempre maggior evidenza, l’ipotesi del pareggio e dell’ingovernabilità. Anche SWG è dello stesso parere.
Sondaggi elettorali Demos: la maggioranza vorrebbe tornare nuovamente alle urne
Cominciando dal sondaggio elettorale di Demos nell’Osservatorio sul Nord Est, si evince che il risultato atteso è quello del pareggio, strettamente legato all’ingoveranbilità. Un 15% afferma che vinceranno i 5 Stelle; un 7%, scommette sulla vittoria del centrosinistra a marca PD. Un buon 30%, invece, crede nella vittoria della coalizione di centrodestra. Tuttavia, il risultato più frequente è: ” non ci sarà un vero vincitore”. Un 36% degli intervistati opta per questa scelta. Infine, un 13% non sa o non risponde.
Incidendo, poi, sugli scenari possibili derivabili dall’ipotesi del pareggio, la gran parte sembra propendere per un ritorno immediato alle urne. In particolare, coloro che optano per la vittoria di uno dei tre schieramenti principali, preferiscono – in media – un ritorno immediato alle urne. Coloro che, invece, credono nell’ipotesi del pareggio, preferiscono la formazione di un Governo di larghe intese o, in linea di massima, sostenuto da diversi schieramenti (sussiste, quindi, anche l’opzione del governo tecnico).
Sondaggi elettorali Quorum: le maggioranze impossibili
Stando ai risultati di Quorum – basati sui dati di YouTrend – sembra davvero difficile arrivare a maggioranze assolute. Secondo la simulazione di Quorum, il M5S avrebbe la fetta più ampia del Parlamento, con 156 deputati. Seguirebbe, a ruota, il PD (con 146 deputati). In terza posizione troviamo Forza Italia, che ne porta 129. La quarta forza del Paese, la Lega, sfonda quota 100 e arriva a 105. A seguire, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni potrebbe portarne 39, quattordici in più rispetto alla coalizione di Liberi e Uguali.
La sinistra riuscirebbe ad entrare con 25 deputati. Poi, Noi con l’Italia di Fitto va in doppia cifra, arrivando a 11 deputati. Il resto degli alleati del PD – tra la Civica Popolare della Lorenzin e +Europa della Bonino, SVP e la lista “Insieme” – accumula 7 deputati.
Sondaggi elettorali SWG: nessuna chance per maggioranze assolute
Infine, stando alla simulazione di SWG, anche nella migliore delle ipotesi per il centrodestra, non ci sarebbero i numeri per la maggioranza assoluta (150 nel proporzionale, 160 nell’uninominale). Il M5S oscilla tra i 130 e i 185 deputati. LeU fermo a 25, con pochissime chance di variazione (dovuto, in particolare, alla scarsa forza nell’uninominale). Il centrosinistra, infine, va tra i 130 e 165. Una forchetta minore, dovuto alla minor capacità d’attrazione nell’uninominale.
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