Reddito di Inclusione 2018: Carta Rei è fondamentale, come averla.
Il reddito di inclusione rappresenta uno strumento di lotta contro la povertà a sostegno delle famiglie in difficoltà economiche. Si tratta di un beneficio economico, certo, ma non solo. Una delle condizioni per mantenere il beneficio consiste infatti nel partecipare a un apposito programma finalizzato alla inclusione professionale ed eventualmente anche al reinserimento sociale. L’agevolazione ha una durata limitata nel tempo (18 mesi, con possibilità di rinnovo dopo 6 mesi dalla scadenza). E per averne diritto bisogna essere in possesso della Carta Rei, requisito fondamentale perché è proprio su quella carta che sarà erogato il beneficio economico.
Reddito di inclusione 2018: requisiti
Facciamo ora un riepilogo dei requisiti per ottenere il beneficio del reddito di inclusione 2018. Per avere accesso al Rei 2018, bisogna essere cittadini italiani e comunitari, ma anche titolari di un diritto di soggiorno permanente o per lungo periodo.
Per ottenere il Rei, bisogna rispettare poi alcuni requisiti economici. Quindi avere un reddito Isee annuo non superiore a 6 mila euro, e avere un indicatore ISR non superiore a 3 mila euro. Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, quest’ultimo non dovrà essere superiore a 20 mila euro (dal suddetto patrimonio va esclusa l’abitazione principale). Il limite da non superare in merito al patrimonio mobiliare sarà invece di 10 mila euro per nucleo familiare (8 mila nel caso di due persone e 6 mila nel caso di una persona sola). Il Reddito di inclusione non potrà essere cumulato con la Naspi o altre misure di sostegno al reddito. Se il soggetto che vuole fare richiesta di Rei percepisce la Naspi, non potrà presentare l’apposita istanza, insomma.
Reddito di inclusione 2018: come avere la Carta Rei
Per ottenere la Carta Rei, fondamentale per avere accesso al reddito di inclusione, bisognerà compilare l’apposito modulo disponibile sul sito dell’Inps. Al modello andrà poi allegata la documentazione richiesta, ovvero la copia di un valido documento d’identità e il modello Isee.
Il modello della domanda va poi presentato al Comune di residenza o presso punti autorizzati e indicati dal Comune stesso. Entro i successivi 15 giorni, il Comune dovrà comunicare all’Inps le informazioni recepite. L’istituto previdenziale, in seguito, entro altri 5 giorni sarà chiamato alle verifiche dei presupposti e di conseguenza all’accettazione della domanda. Traducibile nel via libera all’erogazione del beneficio sulla carta Rei.
Questa Carta sarà emessa da Poste Italiane a nome del soggetto beneficiario cui è stata accettata la domanda di accesso al Rei. Il soggetto dovrà recarsi poi presso l’ufficio postale per ritirare la Carta. Il soggetto sarà avvisato tramite comunicazione da parte di Poste Italiane. La carta Rei sarà utilizzabile tramite apposito Pin identificativo che Poste Italiane trasmetterà al soggetto beneficiario in busta chiusa. Presso l’ufficio preposto, sarà quindi attivata la carta Rei, sul quale sarà poi erogato l’importo spettante.