Pensioni novità 2018: Ape Volontaria, meno interessi con le detrazioni
Pensioni novità 2018: Ape Volontaria, meno interessi con le detrazioni.
Sul fronte pensioni buone notizie per quanto riguarda l’Ape volontaria. Continuano infatti gli step necessari all’avvio definitivo della misura di anticipo pensionistico tramite prestito, che dovrebbe essere pronto così a fine febbraio; e iniziare il regime sperimentale che durerà anche per tutto il 2019. Con l’emanazione del decreto attuativo avvenuta a ottobre scorso, all’inizio di quest’anno sono stati finalmente firmati gli accordi quadro tra Abi, Ania e Ministeri. L’ok definitivo affinché l’Ape volontaria possa partire ci sarà con la diffusione della circolare Inps che dovrebbe essere già pronta. Intanto Abi ha comunicato i tassi di interesse: che saranno comunque più bassi con le detrazioni.
Pensioni novità 2018: Ape volontaria, tassi di interesse
L’Associazione Bancaria Italiana ha diffuso i dati sui tassi di interesse del prestito che darà accesso all’Ape volontaria. L’Ape volontaria avrà infatti un tasso annuale nominale lordo pari al 2,838% in fase di erogazione; e al 2,938% per quanto riguarda il periodo di ammortamento. Ciò in riferimento al primo bimestre. Al Tan appena citato corrisponderà un tasso annuo effettivo globale (Taeg) lordo tra il 5,89% e il 6,23% in base a quanto dura l’anticipo.
Tuttavia, per calcolare l’effettivo costo del prestito, bisognerà considerare anche altri fattori e variabili. Innanzitutto la detrazione fiscale del 50%, che va a ridurre i costi degli interessi. Al tempo stesso, oltre a quantificare la durata del prestito, da cui dipende l’effettivo importo calcolato, bisognerà tenere a mente anche il costo della polizza assicurativa che va a coprire i costi in caso di decesso prematuro. E la commissione al Fondo di Garanzia dell’1,6%.
Pensioni novità 2018: Ape volontaria, detrazioni abbassano gli interessi
Chi accederà all’Ape volontaria andrà comunque a pagare solo l’1,47% di interessi, visto che metà onere sarà restituito in detrazione. Il consigliere economico Stefano Patriarca informa infatti che il “Taeg effettivo comprensivo di tutti i costi sarà del 3,3% fisso per 20 anni; lungamente inferiore a qualsiasi forma di credito al consumo. E i costi incideranno effettivamente sulla pensione per l’1,6% per ogni anno di anticipo”. Inoltre, anche “il premio di assicurazione sarà dimezzato dal bonus fiscale”.
Quindi, come calcolare effettivamente i tassi d’interesse e il prezzo effettivo dell’Ape volontaria? Riferendoci ai dati raccolti da Studio Cataldi, andiamo a valutare l’entità di Tan e Taeg con e senza detrazione fiscale nella seguente tabella.
Tempistica | Tan (con detrazione) | Taeg (con detrazione) | Incidenza costi netti su pensione |
1 anno | 2,94% (1,47%) | 6,23% (3,43%) | 1,57% |
2 anni | 2,94% (1,47%) | 6,09% (3,38%) | 3,07% |
3 anni | 2,94% (1,47%) | 5,96% (3,33%) | 4,49% |
Restiamo quindi in attesa del via libera definitivo per l’Ape volontaria, al quale ormai mancano solo alcuni passaggi burocratici. Come di consueto, vi terremo aggiornati sugli sviluppi della situazione.