Pensioni novità 2018: Ape Volontaria si può interrompere, ecco quando
Pensioni novità 2018: Ape Volontaria si può interrompere, ecco quando.
Sul fronte pensioni, l’Ape volontaria è ormai alle sue ultime fasi prima dell’avvio del regime sperimentale. Ma prima bisogna risolvere alcune questioni. In particolare quelle che hanno lasciato dei dubbi interpretativi. Tra queste la compatibilità tra Ape volontaria e la pensione anticipata. O altro trattamento diretto. A far luce su tale perplessità ci ha pensato il DPCM 150/2017. In particolare, l’articolo 3 del suddetto decreto. Che spiega come l’Ape volontaria possa interrompersi in anticipo; nell’eventualità in cui vengano raggiunti i requisiti della pensione anticipata.
Pensioni novità 2018: Ape volontaria e pensione anticipata, cosa dice la legge
Per i chiarimenti sulla questione ci vengono in soccorso i commi 4 e 5 dell’articolo 3 del DPCM 150/2017. Il comma 4 prevede infatti il divieto di accesso all’Ape dei soggetti già titolari di un trattamento pensionistico diretto. Andiamo adesso a leggere cosa dice il comma 5.
In caso di liquidazione di trattamenti pensionistici diretti prima del perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia, l’erogazione dell’Ape viene interrotta. E, fatto salvo il ricorso del soggetto richiedente all’estinzione anticipata, l’istituto finanziatore comunica all’Inps il piano di ammortamento rideterminato. E l’importo della nuova rata di ammortamento da trattenere sulla pensione. […] In tale ipotesi l’impresa assicuratrice rimborserà al soggetto richiedente la parte di premio non goduta. […] E il fondo di garanzia corrisponderà la quota parte non utilizzata della commissione per l’accesso al fondo.
Pensioni novità 2018: Ape volontaria incompatibile con trattamenti diretti
Questo chiarimento normativo fa tirare un sospiro di sollievo a chi credeva fosse impossibile interrompere l’Ape volontaria. Come riporta anche La Legge per Tutti, è prevista espressamente l’interruzione dell’Ape in un caso. Quello “in cui si raggiungano i requisiti della pensione anticipata o di un’altra pensione diretta prima del termine dell’erogazione dell’anticipo pensionistico”. Di conseguenza l’Ape volontaria risulta incompatibile con qualsiasi trattamento diretto.
Quindi, nell’eventualità in cui il richiedente versi i contributi o prosegua la sua attività lavorativa, cosa succederebbe? “L’Ape cesserebbe alla data di maturazione della pensione anticipata e verrebbe ricalcolato il prestito da restituire”.