Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, posizione di Lucio si aggrava

Pubblicato il 9 Febbraio 2018 alle 16:43 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Cronaca ultime notizie: l'ultimo sms di Noemi Durini prima di morire

Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, posizione di Lucio si aggrava

In seguito alle nuove dichiarazioni riportate da Lucio nella sua lettera, era stato disposto nei suoi confronti una nuova perizia psichiatrica. Il ragazzo, reo confesso, è accusato di aver ucciso, la notte tra il 3 e il 4 settembre 2017, la sua fidanzata Noemi Durini. Nella sua seconda confessione, aveva introdotto una terza persona all’interno della vicenda, il meccanico di Specchia, Fausto Nicolì. Stando a quanto riportato nella lettera, Lucio avrebbe assistito inerme all’omicidio della ragazzina da parte di quell’uomo.

Dalle analisi del nuovo incidente probatorio, sarebbe apparso che, al momento dell’accaduto, Lucio fosse completamente in grado di intendere e di volere, dunque, potrà sostenere un processo. Al momento dell’esame, il ragazzo era presente inaula, visibilmente provato.

Noemi Durini, interrogato Nicolì. Cosa ha detto

Restano comunque da tenere in conto, sostengono gli avvocati del diciottenne, i due trattamenti sanitari obbligatori ai quali Lucio era stato sottoposto nelle settimane antecedenti l’omicidio di Noemi.

Da considerare anche le numerose segnalazioni dei genitori di Noemi, i quali ricordano un ragazzo fragile, instabile e spesso violento. Questi elementi potrebbero essere causa di ulteriori esami, che andranno a posticipare ulteriormente il processo.

Cronaca ultime notizie: Lucio, gli avvocati richiedono ulteriori analisi

Ricordiamo che, nella prima confessione, il diciottenne aveva sostenuto di essere fuggito con Noemi quella notte e che, in seguito ad un forte litigio, l’aveva colpita alla tempia, ferendola a morte. Le indagini avevano portato alla luce un rapporto burrascoso tra Lucio e la sedicenne, un fidanzamento costellato da litigi, difficoltà e dissapori tra le due famiglie. Proprio questa sarebbe stata la scintilla che ha acceso l’ira omicida del ragazzo.

Non si arrendono gli avvocati della famiglia di Lucio, Luigi Rella e Paolo Pepe, i quali hanno richiesto un terzo esame probatorio. In attesa che tale richiesta venga accettata dal Gip Ada Colluto, proseguono le indagini.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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