Sondaggi politici Doxa: oltre il 40% degli italiani non riconosce le fake news
È ormai una preoccupazione che accompagna l’avvicinarsi di ogni appuntamento elettorale, l’influenza sul voto delle cosiddette “fake news“. Qui non si parla tanto di semplici “bufale”. Per “fake news” si devono intendere notizie “false” inventate da “professionisti” della “disinformazione” con l’unico scopo interferire nel processo decisionale degli elettori.
Il fenomeno ormai ha ben superato i confini dell’emergenza “mediatica”; è proprio la stragrande maggioranza degli elettori a segnalare il rischio insito nella diffusione di fake news secondo un’indagine di Doxa per Findomestic. Infatti, sarebbe addirittura l’80% di questi a pensare: “le fake news sono in grado di influenzare l’opinione pubblica”; di contro, solo l’1,4% ritiene che non abbiano alcun risvolto sul dibattito pubblico.
Sondaggi politici Doxa: oltre il 40% degli italiani non riconosce le fake news
D’altra parte, secondo la stessa indagine, 3 italiani su 10 credono a tali notizie anche se sono già state smascherate. Insomma, l’istituto rileva che oltre il 40% non riconosce una “fake news” anche se è già stata riconosciuta come, appunto, falsa. Forse è questo il dato più preoccupante.
Inoltre, il 50% degli italiani ammette di essere caduto nel tranello almeno una volta nell’ultimo anno;più del 13%, invece, afferma di aver creduto ad almeno 5 fake news nello stesso arco di tempo. Tuttavia, per fortuna, il 66,6% assicura di porre al vaglio le fonti da cui attinge le notizie. Il 71,2% degli italiani afferma di controllare anche altre fonti per verificare la veridicità di una notizia.
Detto ciò, il 40% degli intervistati da Doxa ritiene che non debbano essere previsti dei controlli diretti per evitare qualsiasi censura; d’altro canto, il 50% pensa che si potrebbe permettere un certo “controllo esterno” da parte di un organo imparziale per verificare la veridicità o meno delle notizie.
