Sondaggi Lorien, pensioni: l’abolizione della Fornero non è scelta migliore
Sondaggi Lorien, pensioni: l’abolizione della Fornero non è scelta migliore
In uno degli ultimi sondaggi politici di Lorien, si parla di alcune delle principali tematiche di questa campagna elettorale. In questo articolo, analizziamo i risultati della domanda legata alla riforma delle pensioni. Un enigma senza fine: considerando la piramide demografica rovesciata del Paese, il mantenimento del sistema pensionistico risulta sempre più complesso ed oneroso. Proprio per questa ragione, le ricette per mantenerlo a galla sono decisamente variegate.
Sondaggi Lorien: la Fornero non va abolita
La domanda viene formulata nella seguente maniera;
Alcuni partiti in campagna elettorale propongono l’abolizione della Legge Fornero sulle pensioni. Secondo lei, il nuovo governo…
Stando ai risultati del sondaggio, solo una minoranza vorrebbe abolire la riforma Fornero (il 16% del campione). In particolare, sono i sostenitori dei principali partiti euroscettici (ovvero definiti sovranisti dai media nazionali) a tirare per questa opzione (Lega, FDI e M5S). L’abolizione della legge Fornero costerebbe molto più del reddito di cittadinanza (M5S), dell’incremento del salario minimo a 10 euro all’ora (PD) o dell’abolizione delle tasse universitarie (LeU).
Sondaggi Lorien: campione diviso tra la maggior flessibilità e l’abbassamento della soglia di anzianità
La risposta più frequente data dal campione è quella che prevede una maggior flessibilità di uscita, in base ai contributi versati e non all’età. Tale opzione viene scelta dal 36% degli intervistati. A tirare in questa direzione, sono prevalentemente gli elettori “dem” e una parte di leghisti e pentastellati.
Sondaggio Lorien: cittadini vogliono una stretta sulle politiche migratorie
A ridosso di questa opzione, si piazza l’abbassamento della soglia di anzianità (al di là dei contributi versati). Il 34% degli intervistati sceglie questa proposta. Le fazioni maggiormente favorevoli a questa proposta sono LeU, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Infine, solo un 5% vorrebbe mantenere il sistema pensionistico attuale (con una maggior accettazione da parte dei forzisti).