Sondaggi politiche 2018: Pd sotto il 20%, arriva Veltroni? L’indiscrezione
I sondaggi in vista del voto del 4 marzo hanno restituito finora una situazione a dir poco preoccupante. La “soglia Bersani”, il 25% più o meno raccolto alle ultime politiche, appare allontanarsi sempre più ogni giorno che passa. Ecco che tra le fila Dem si fa largo un incubo: scendere fino al 20%, forse anche più in basso. A quel punto sarebbe “tracollo” e il partito, così come è adesso, verrebbe scosso da un terremoto interno che spazzerebbe di colpo la leadership renziana.
Sondaggi politiche 2018: Pd sotto il 20%, arriva Veltroni? L’indiscrezione
Dunque, Renzi sta provando a correre ai ripari, invitando a non “rassegnarsi” alla cocente sconfitta che a molti sembra ormai inevitabile. Tuttavia, i venti della campagna elettorali infuriano; indiscrezioni riferite dalla Stampa descrivono bene il clima all’interno del Nazareno. C’è grande attesa per un’indagine affidata a un noto istituto demoscopico riguardo alla battaglia nei collegi. Si spera di non perdere ulteriori posizioni rispetto a un risultato che, è stato già messo in conto, si annuncia quanto meno deludente.
Ora, tra i renziani un dato è già chiaro, il Pd sta perdendo in favore del centrodestra e non dei 5 stelle. Anche se la coalizione con la Bonino e la Lorenzin potrebbe arrivare al 26-27%, un Pd al 20% vorrebbe dire asse FI-Lega-FdI con i numeri per governare da solo. Appunto, “tracollo”. Gli avversari di Renzi stanno aspettando di capire cosa succederà ma già c’è aria di resa dei conti. Per quello che si può capire, dalla rottamazione si passerebbe alla ricostruzione nel segno di un passato che di fronte alla “tragedia” decretata dall’urne apparirebbe persino “glorioso”. Il nome che circola è quello di Walter Veltroni, a lui si chiederebbe di reggere le fondamenta di una casa che crolla.