Rinnovo contratto statali: aumento stipendio, via libera della Corte dei Conti

Pubblicato il 13 Febbraio 2018 alle 11:39 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto statali: aumento stipendio, ok da CdC

Rinnovo contratto statali: aumento stipendio, via libera della Corte dei Conti.

Dopo nove anni di blocco contrattuale, la scorsa settimana è finalmente arrivato il via libera da parte della Corte dei Conti sul rinnovo contratto statali. Quindi, è seguita la firma definitiva sul nuovo contratto che interessa circa 250 mila dipendenti statali in senso stretto. Ovvero coloro i quali lavorano in istituti, Ministeri e agenzie fiscali. A questi vanno poi aggiunte altre unità di dipendenti statali interessati da contratti firmati successivamente, tra cui i dipendenti delle Forze Armate, quelli della scuola e poi ancora enti locali e sanità.

Rinnovo contratto statali: aumento stipendio, cosa succede adesso

La firma sul nuovo contratto dei 250 mila interessati è stata sigillata dall’Aran, l’agenzia che rappresenta il governo durante i negoziati e che in questo caso ha rappresentato il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia. Tra i sindacati firmatari figurano Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Cisal.

Il nuovo contratto degli statali ha stabilito aumenti di stipendio medi di 85 euro lordi. Ma questi incrementi salariali arriveranno soltanto con la busta paga di marzo, quindi il mese prossimo. A fine febbraio, invece, dovrebbero arrivare gli arretrati degli anni 2016 e 2017 e dei primi due mesi del 2018. Parlando di cifre in senso letterale, gli arretrati variano da 370 a 712 euro, con 492 euro in media per dipendente. Gli arretrati dovrebbero arrivare a fine mese, martedì 27 o mercoledì 28, con una emissione speciale, che quindi non sarà la stessa dello stipendio.

Per quanto riguarda gli aumenti stipendio, come già anticipato, questi arriveranno nel mese di marzo per i 250 mila statali che per primi hanno visto chiuse le trattative sul nuovo contratto. A loro spetteranno 84-85 euro di media, con una forbice compresa tra 63 e 117 euro di aumento mensile (si parla sempre di lordo).

Per gli altri comparti per i quali la firma sul nuovo contratto è arrivato più tardi, si attende ancora l’ok da parte della Corte dei Conti. Ma il via libera dovrebbe arrivare a breve.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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