Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro uccisa con un colpo alla testa
Cronaca ultime notizie: Pamela Mastropietro uccisa con un colpo alla testa
Il macabro delitto di Pamela Mastropietro riempie da giorni le pagine di tutti i quotidiani. La ragazzina, appena diciottenne, viveva a Macerata e si trovava in una comunità di recupero per alcuni problemi legati all’abuso di droga. La mattina del 29 gennaio si era allontanata dalla comunità Pars, a Corridonia, forse per fuggire da un luogo che le stava stretto o per procurarsi una dose di eroina. Dopo due giorni il suo corpo, fatto a pezzi e chiuso in due trolley, viene ritrovato nella periferia di Macerata.
I sospetti ricadono subito su Innocent Oseghale, pusher Nigeriano con il quale, alcuni testimoni, dicono di averla vista viva il giorno della fuga. A casa dell’uomo gli agenti dei Carabinieri hanno ritrovato gli abiti di Pamela e coltelli sporchi di sangue.
Cronaca ultime notizie: Pamela, prima ricostruzione
In una prima ricostruzione, gli investigatori avevano pensato ad un malore della ragazzina, ad un’overdose che ne aveva causato la morte e ad un tentativo maldestro di sbarazzarsi del corpo. Complici di Oseghale, altri due nigeriani, che condividevano con lui la piazza di spaccio.
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I recenti risultati dati dall’autopsia rivelano che ad uccidere Pamela sono stati un forte colpo alla testa e due coltellate. Da qui il vilipendio del corpo, al quale non sono stati però asportati organi. Brandelli di tessuti e pezzi di pelle sono stati ritrovati su terrazzo dell’abitazione in cui Pamela ha trascorso le ultime ore di vita; prova che il corpo della ragazzina si trovava lì quando è stato fatto a pezzi con dei grossi coltelli da cucina.
Cronaca ultime notizie: Pamela, continuano le indagini
Il movemente dell’atroce omicidio pare non essere quello di un’aggressione di gruppo a scopo sessuale. Non è chiaro, tuttavia, cosa o chi abbia spinto i pusher implicati nell’omicidio di Pamela a compiere una tale razzia. All’interno della vicenda, gli inquirenti hanno individuato ben tre protagonisti, anche se solo i tabulati telefonici riusciranno a stabilire come siano realmente andate le cose.