Poste Italiane: libretto postale ordinario e smart, cambiano le condizioni
Poste Italiane: libretto postale ordinario e smart, cambiano le condizioni.
Ultime novità su Poste Italiane. Queste riguardano il cambiamento delle condizioni per il libretto postale ordinario e smart. Le modifiche sono state ufficializzate da un comunicato della Cassa Depositi e Prestiti. Che è stato diffuso sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 febbraio 2018. Nello specifico, la nota comprende un avviso su un cambiamento. Riferito alla “variazione delle condizioni generali di contratto che regolano il libretto di risparmio postale ordinario e il libretto smart”. Andiamo a vedere le ultime novità in merito. Riguardanti principalmente lo storno degli importi dai libretti. L’invio della raccomandata per l’esercizio del diritto di recesso. E le modalità di estinzione in caso di incapacità di agire da parte dell’intestatario del rapporto. Ecco come sono cambiate le condizioni generali di contratto.
Poste Italiane: libretto postale ordinario e smart, come cambiano le condizioni generali
Il comunicato diffuso da Cassa Depositi e Prestiti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Più nello specifico all’interno della Serie Generale n. 35 del 12 febbraio 2018. Qui si informa del cambiamento delle condizioni generali di contratto. Relative al libretto postale ordinario e smart. Tali condizioni sono state infatti modificate e integrate sotto alcuni aspetti. Tra questi spicca la possibilità per Poste Italiane “di stornare dai libretti gli importi non dovuti indebitamente e/o erroneamente accreditati sugli stessi”. Manovra questa che può essere effettuata in qualsiasi momento.
Tra le novità figura anche un’altra condizione. Infatti, è stata eliminata la possibilità “di invio di lettera raccomandata per l’esercizio del diritto di recesso da parte del cliente titolare di libretto”.
Poste Italiane: libretto postale ordinario e smart, modalità di estinzione
Si fa anche riferimento all’eventualità di incapacità di agire da parte di un cointestatario di un libretto. Più nello specifico, “alle modalità di estinzione del rapporto in caso di sopravvenuta incapacità di agire di uno degli intestatari di rapporto cointestato”.
Su quest’ultimo punto è opportuno leggere quanto le nuove condizioni generali di contratto affermano. Di seguito, ecco le nuove indicazioni in merito.
Nel caso in cui il libretto sia cointestato e sia sopravvenuta l’incapacità di agire di uno dei cointestatari, il libretto stesso sarà bloccato. In conseguenza della comunicazione scritta a Poste Italiane della sopravvenuta incapacità. Il blocco proseguirà sino al ricevimento da parte di Poste Italiane del provvedimento giurisdizionale; con cui siano state determinate dal Giudice le modalità relative alla liquidazione del saldo del libretto. E quelle relative alla gestione di eventuali ulteriori rapporti giuridici; quali titoli o buoni dematerializzati; collegati al libretto di cui trattasi. Ferma restando la facoltà di Poste Italiane di richiedere ulteriore documentazione ritenuta necessaria. Successivamente al completamento degli adempimenti stabiliti dal Giudice, Poste Italiane provvederà all’estinzione del libretto.
Diverso il caso in cui il libretto sia monointestato. Infatti, “l’incapacità dell’intestatario non determina l’estinzione del libretto”. Pertanto, le operazioni saranno compiute dal tutore e dal curatore. Previa tempestiva comunicazione formale a Poste. E in base alla normativa di riferimento.
Poste Italiane: novità libretto postale ordinario e smart, altre informazioni utili
Entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, “il sottoscrittore ha diritto di recedere dal contratto senza penalità”. E potrà “ottenere in sede di liquidazione del rapporto l’applicazione delle condizioni” praticate in precedenza. Quindi, per fare questo, si avrà tempo fino al 27 febbraio.
Qualora ci si recasse in questi giorni nei locali di Poste Italiane, sarà possibile consultare i fogli informativi. Che comprendono informazioni analitiche su emittente e sul collocatore; oltre che sulle caratteristiche economiche dell’investimento. Sulle clausole contrattuali. E sui rischi dell’operazione.
Il comunicato conclude riepilogando che le informazioni supplementari sono consultabili su alcuni siti web. Oltre a quello della Cassa Depositi e Prestiti, sarà possibile informarsi recandosi sul sito di Poste Italiane. E su quello di Risparmio Postale.