Sondaggi politici SWG, se gli indecisi votano favoriti PD e Forza Italia
Nelle ultime settimane sono loro i protagonisti, i più corteggiati.
Gli indecisi.
Tutti se ne occupano, media e naturalmente partiti. Perchè potrebbero diventare, appunto, decisivi.
Secondo SWG, che ha realizzato un’indagine per il Messaggero, sono 18 milioni coloro che ancora non sanno se voteranno o meno.
Non sono tuttavia tutti uguali, nella stessa situazione.
La maggioranza relativa, 5,6 milioni, brancola nel buio. Non ha alcuna tendenza e molto probabilmente alla fine non voterà
5 milioni poi stanno cercando di orientarsi, di solito cambia voto a ogni elezione, decide all’ultimo presumibilmente, e ogni tanto effettivamente si astiene
4 milioni cercano di capire come avere più garanzie di governabilità e stabilità. E’ un segmento molto ambito, e proviene in maggioranza dalle file di Forza Italia e PD
2,6 milioni di elettori guardano soprattutto al leader e devono ancora decidere quale sia il meno peggio
800 mila hanno sempre votato, ora sono delusi del proprio partito storico e devono decidere se turarsi il naso o meno
Sondaggi politici SWG, per il M5s un beneficio più ridotto dal voto degli indecisi
E’ chiaro che è sulle ultime tre categorie che puntano i partiti
Per quanto rappresentino la minoranza dei potenziali astenuti.
7,4 milioni di persone che alla fine secondo SWG dovrebbero orientarsi verso i partiti maggiori.
Se dovessero andare al voto questi e potenzialmente anche altri indecisi sarebbero il PD e Forza Italia a crescere del 2%.
Il Movimento 5 Stelle invece, nonostante si trovi ora più avanti dei due avversari, ne beneficierebbe di meno. Con un +1,5%.
Sembra trattarsi in massima parte di moderati e centristi, che mirano alla governabilità più che al voto al partito dei sogni. Anzi, sceglieranno il meno peggio se andranno alle urne.
Turandosi il naso, come, ormai lo sappiamo, fanno milioni di italiani da sempre
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