Concorso Inps 2018: certificazione B2 inglese è lecita per il Tar

Pubblicato il 16 Febbraio 2018 alle 10:09 Autore: Daniele Sforza
Concorso Inps 2018: certificazione B2 inglese lecita

Concorso Inps 2018: certificazione B2 inglese è lecita per il Tar.

La certificazione B2 di lingua inglese è un requisito obbligatorio per partecipare al concorso Inps 2018? Stando a quanto riporta il bando ufficiale di concorso la risposta è affermativa. Ma una recente azione legale condotta dall’avvocato Giacomo Romano di Salvis Juribus Law Firm aveva convinto il Tar del Lazio ad accettare i ricorsi; in un primo momento rifiutati, ma poi approvati dal presidente Giuseppe Sapone. Ora le carte in tavola sono cambiate nuovamente, perché si fa riferimento alla recente riforma Madia. È così che i giudici Giuseppe Sapone, Pierina Bancofiore e Alfredo Storto hanno di fatto sancito l’obbligatorietà del requisito.

Concorso Inps 2018: certificazione B2 inglese obbligatoria, ecco perché

Il ricorso era stato presentato da un soggetto che peraltro aveva la certificazione richiesta; ma che aveva contestato all’istituto l’applicazione errata della norma relativa alle assunzioni nel pubblico impiego; denunciando eccesso di potere per arbitrarietà manifesta e per disparità di trattamento, oltre alla violazione e alla falsa applicazione degli articoli 3 e 97 della Costituzione.

Il Tribunale amministrativo del Lazio ha però dato ragione all’Inps, in quanto il bando è stato pubblicato dopo la riforma Madia. Quest’ultima decreta di fatto la possibilità da parte degli enti che indicono concorsi di richiedere l’accertamento di lingua inglese.

Bisogna fare riferimento alla legge delega n. 124/2015, poi confermata dalla riforma Madia, e in particolare all’articolo 17, comma 1, lettera e), che recita.

Previsione dell’accertamento della conoscenza della lingua inglese e di altre lingue, quale requisito di partecipazione al concorso; o titolo di merito valutabile dalle commissioni giudicatrici; secondo modalità definite dal bando anche in relazione ai posti da coprire.

Concorso Inps 2018, certificazione B2 inglese: cosa ha decretato il Tar Lazio

Sostanzialmente, il Tar del Lazio ha decretato che la riforma Madia ha cambiato le regole per quanto riguarda la richiesta delle competenze certificate relativamente ai concorsi pubblici. Il bando del concorso Inps 2018 ha dunque attuato quanto riportato dalla riforma Madia. Nella sentenza si legge inoltre che l’utilizzo del termine “accertamento fa pensare alla fase della procedura concorsuale volta a verificare il possesso delle conoscenze richieste dal bando, come sostenuto da parte ricorrente. E non invece ai requisiti di ammissione”. Un’argomentazione, quest’ultima, che però non sussiste. Proprio per l’articolo sopraccitato.

Il tribunale amministrativo ha così decretato che per una figura specializzata, come quella di analista di processo-consulente professionale, sia “necessario che la conoscenza della lingua inglese di un certo livello fosse individuata come requisito di partecipazione”, essendo questo consentito proprio dalla legge delega n. 124/2015, poi attuata dalla riforma Madia. Infine, il Tar ha trattato anche la questione della tempistica, informando che i candidati sono stati avvisati per tempo. Tuttavia, trattandosi di una questione controversa, il Tribunale amministrativo ha dato ragione al ricorrente, giustificandone i motivi “per la compensazione delle spese di giudizio tra le parti”.

Insomma, il certificato B2 di lingua inglese diventa d’ora in poi obbligatorio; a seconda di quanto richiesto espressamente dai bandi dei concorsi pubblici.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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