Sondaggi elettorali Piepoli: lieve calo per il Pd, M5s e LeU stabili
Sondaggi elettorali Piepoli: lieve calo per il Pd, M5s e LeU stabili
La mezzanotte di oggi segnerà lo stop ai sondaggi elettorali; le prossime percentuali di cui parleremo, quindi, saranno quelle definitive. Prima del blackout però vogliamo mostrarvi l’ultima rilevazione dell’istituto Piepoli, il quale ha osservato ben poche variazioni rispetto alla situazione di sette giorni fa. Eppure di eventi che avrebbero potuto spostare il consenso degli elettori ce ne sono stati; da Macerata all’affare rimborsopoli, sono infatti molte le vicende degli ultimi giorni che, soprattutto in campagna elettorale, generalmente non passano inosservate.
Sondaggi elettorali Piepoli, nessuna sensibile variazione
Il tema sicurezza e immigrazione – dopo la sparatoria di Luca Traini – è tornato infatti al centro del dibattito politico (non che lo avesse mai abbandonato…); e secondo alcuni sondaggisti tale fatto avrebbe provocato un’impennata di consensi per la Lega di Matteo Salvini. Parallelamente, il caso dei rimborsi falsi e mai avvenuti da parte di alcuni parlamentari pentastellati avrebbe – sempre secondo alcune rilevazioni – fatto crollare il movimento guidato da Luigi Di Maio. Secondo Piepoli invece la situazione del gradimento dei partiti – che ad oggi vede un calo del Pd e il passo avanti di Forza Italia sulla Lega – sarebbe la stessa ormai da prima di Natale. Le variazioni percentuali registrate sono tutte dello zero virgola e, secondo l’opinione del sondaggista, la situazione è ormai cristallizzata e poco potrà variare anche da qui al 4 marzo.
Forza Italia ferma ormai al 16%, 3 punti più in alto della Lega di Salvini (13%), ha fatto guadagnare mezzo punto alla coalizione ad oggi data per vincente; il centrosinistra, dal canto suo, perde invece mezzo punto a causa del lieve calo del Pd. Il M5s, nel frattempo, rimane stabile con il suo 27%; stessa cosa per LeU, fermo al 6,5%. Berlusconi, ospite a Tagadà, già canta vittoria, poiché è sicuro quanto Piepoli che non potranno esserci sensibili cambiamenti nei prossimi 20 giorni. Anche perché 8 punti percentuali di vantaggio rispetto alla coalizione avversaria sono abbastanza per tenerlo sicuro; per non parlare dei 10 che lo separano dai nuovi nemici, i cinque stelle. Piepoli, comunque, in conclusione invita a una lettura prudente dei dati: la vittoria del centrodestra è probabile, ma lo è anche il pareggio. In ogni caso saranno pochi, secondo l’istituto, gli elettori a fare la differenza.
Nota metodologica
Il sondaggio qui presentato è stato eseguito dall’Istituto Piepoli per il quotidiano La Stampa con metodologia mista Cati-Cawi, su un campione di 500 casi rappresentativo e segmentato della popolazione italiana (maschi e femmine dai 18 anni in su). Il documento della ricerca è pubblicato sul sito www.agcom.it e/o www.sondaggipoliticoelettorali.it
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