NoiPa cedolino febbraio: stipendio in pdf online, ecco quando.
Con un comunicato ufficiale, NoiPa ha avvisato tutti i dipendenti della PA sulle date di disponibilità del cedolino della rata ordinaria di febbraio 2018. L’avviso riguarda tutti i dipendenti, fatta eccezione per quelli delle aziende sanitarie. Il comunicato è visibile sia sul sito ufficiale di NoiPa, sia sulla pagina Facebook. Inoltre, come riporta Orizzonte Scuola, sarà presente in tutti i cedolini il conguaglio fiscale, nonché gli scatti di anzianità, “per i lavoratori che lo attendevano a dicembre 2017”. Per quanto riguarda gli arretrati e gli aumenti stipendio relativi al nuovo contratto che è stato firmato lo scorso 9 febbraio, è ancora troppo presto. Si attendono notizie ufficiali a riguardo, ma tutto dovrebbe essere rimandato minimo per il mese di marzo.
NoiPa cedolino febbraio: comunicato ufficiale
Ecco il comunicato pubblicato e diffuso da NoiPa nella giornata di oggi, venerdì 16 febbraio.
Il cedolino della rata ordinaria di febbraio 2018, per tutti i dipendenti a eccezione del personale delle aziende sanitarie, sarà disponibile a partire da sabato 17 febbraio. Il cedolino dei dipendenti delle aziende sanitarie sarà invece disponibile martedì 27 febbraio.
Ciò significa che dalla giornata di domani si potrà visualizzare il cedolino di febbraio in pdf per tutti i dipendenti, tranne che per quelli delle aziende sanitarie.
NoiPa cedolino febbraio: le ultime notizie
Sul post pubblicato sulla pagina Facebook di NoiPa, alcuni utenti hanno chiesto informazioni sul cedolino per i supplenti brevi e sulla “definizione” di dipendenti.
Per quanto riguarda il primo quesito, NoiPa ha risposto che per la giornata di oggi è prevista l’elaborazione degli stipendi del personale supplente breve e saltuario. Pertanto, per coloro i quali rientrano nell’emissione speciale, “il cedolino sarà visibile a ridosso della data di esigibilità”.
In merito al secondo quesito, NoiPa ha chiarito la definizione del termine “dipendenti” in riferimento alla rata ordinaria. “In questo caso si intende il personale di tutte le amministrazioni gestite dal sistema NoiPa”.
NoiPa cedolino: chiarimenti sulle emissioni
NoiPa ha poi rimandato gli utenti desiderosi di chiarimenti sulle tipologie di emissione di pagamento alla pagina di riferimento. In questa si legge che le emissioni si dividono in 3 tipologie.
- Ordinaria: riservata al personale di tutte le amministrazioni gestite dal sistema NoiPa. La cui esigibilità è prevista per il 23 di ogni mese, fatta eccezione per il comparto Sanità, per cui la data corrisponde al 27 di ogni mese. La data può essere anticipata in caso il suddetto giorno coincida con il weekend o con un giorno festivo. Inoltre NoiPa informa che le date dell’emissione ordinaria “possono variare soltanto a seguito di esigenze straordinarie”.
- Urgente: relativa alla liquidazione di componenti dello stipendio “non comunicate sulla rata ordinaria”; come ad esempio arretrati e rate pregresse. “A fronte di applicazioni di CCNL, nuove assunzioni, conguagli 730”. NoiPa avvisa che “vengono effettuate riemissioni per modalità di pagamento incongruenti e pagamenti non andati a buon fine”. Per quanto riguarda la data di esigibilità, questa avviene generalmente “entro circa 10 giorni lavorativi dalla data di emissione”.
- Speciale: viene emessa due volte al mese, ovvero il 18 di ogni mese (anticipata in caso di coincidenza con weekend o festivi); ed entro la prima settimana del mese, “a valle dell’emissione ordinaria”. L’emissione speciale riguarda il personale supplente breve e saltuario della scuola e i volontari dei Vigili del Fuoco. Per quel che concerne la data di esigibilità, essa avviene generalmente “entro 10 giorni lavorativi a partire dalla data di emissione”.
L’ultima voce informativa riguarda i cedolini. NoiPa informa che “la pubblicazione dei cedolini è garantita entro la data di esigibilità della rata stipendiale”. E che è priorità del sistema quella di assicurare a tutti gli amministrati l’erogazione dello stipendio entro la scadenza stabilita. Anche nell’eventualità in cui “dovesse essere necessario ritardare la pubblicazione del cedolino”.