Sondaggi politici Opinio Italia: cosa chiedono gli elettori ai partiti
Uno studio di Opinio Italia pubblicato da Libero indaga quanto i temi proposti in campagna elettorale dai vari partiti vadano incontro alle richieste degli elettori. Tre i punti focali che emergono secondo il quotidiano. Innanzitutto, “almeno il 60% dei votanti giudica irrealizzabili tanto il programma di Cinquestelle quanto quelli del Pd e del centrodestra”. In secondo luogo, “i temi su cui puntano le forze politiche non sono quelli che stanno più a cuore ai rispettivi elettorati di riferimento”. Inoltre, “i votanti sono più responsabili dei candidati e nutrono aspirazioni più modeste e realizzabili”.
Sempre nell’articolo di Libero a corredo dell’indagine Opinio Italia si legge “i cittadini sembrano più realistici dei partiti; visto che la metà di essi ritiene che nessuna coalizione avrà la maggioranza in Parlamento”. Nonostante ciò, “l’astensionismo dovrebbe essere minore del previsto; il 70% degli aventi diritto dichiara che andrà a votare e il 22% afferma che probabilmente lo farà; il che significa che potremmo aspettarci un dato effettivo di affluenza intorno al 69%”. Quindi, in conclusione, “non è la credibilità, inesistente, delle promesse a portare le persone al seggio bensì l’importanza dell’appuntamento”.
Sondaggi politici Opinio Italia: cosa chiedono gli elettori ai partiti
Insomma, secondo il sondaggio c’è un evidente scollatura tra le attese dell’elettorato e le promesse delle forze politiche. La distanza tra la domanda e l’offerta si noterebbe, in particolare, nel centrosinistra. Altro che Ius soli, Jobs Act, abolizione del canone Rai e bonus 80 euro; in realtà, gli elettori del Pd vorrebbero “gestire i soldi che guadagnano grazie alla diminuzione delle tasse”.
Una simile discrepanza emerge anche tra il Movimento 5 Stelle e i suoi elettori: “il Movimento promette reddito garantito a chi non fa nulla ma la richiesta del popolo grillino è invece più lavoro, più sicurezza, meno tasse e più investimenti in università e ricerca”.
Non se la passa meglio il centrodestra: “la platea dei suoi potenziali votanti chiede più il taglio degli sprechi che quello delle tasse”. Dunque, a conti fatti, “l’elettorato di centrodestra chiede attenzione alle fasce deboli, ai pensionati e ai disabili”. Tuttavia, “a differenza di quanto avviene a sinistra, dove su temi come il lavoro e l’Europa il partito va contro ai desiderata dell’elettorato, almeno nel centrodestra c’è una coincidenza negli argomenti da trattare. È differente però l’ordine delle priorità”.
Nota informativa:
In attesa di diffusione