Poste Italiane: buoni fruttiferi e vaglia postali clonati, rubati migliaia di euro.
Una nuova truffa ai danni di Poste Italiane e dei risparmiatori è avvenuta nel campano. Alcuni vaglia postali e buoni fruttiferi sarebbero stati infatti clonati da dei malfattori. Che hanno così rubato cifre attorno ai 10 mila euro a conto. Sono state avviate delle indagini a Gragnano, dove è avvenuto il colpo; ma anche a Castellammare di Stabia, dove si sarebbero verificati alcuni episodi dello stesso tenore. I carabinieri della stazione di Gragnano e di Castellammare, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, si starebbero focalizzando sui dipendenti degli uffici postali. Al fine di avere maggiori informazioni e stringere sull’identificazione dei colpevoli.
Poste Italiane: vaglia postali e buoni fruttiferi clonati, avviate indagini
Al momento sarebbero circa una decina le persone truffate con il metodo della clonazione dei vaglia postali e dei buoni fruttiferi. Tutti risparmiatori che a suo tempo hanno depositato soldi in vaglia postali e buoni fruttiferi; ma che poi, al momento di incassare, hanno avuto la brutta notizia che i conti erano stati già liquidati. E loro, di conseguenza, ripuliti. Stando alle informazioni trapelate, la truffa avrebbe fatto incassare ai malfattori – ancora da identificare – decine e decine di migliaia di euro. Negli ultimi due casi citati e riportati da siti locali d’informazione, solo l’ultima operazione ha fruttato 10 mila euro dalla clonazione di un vaglia e ben 19 mila euro da un buono fruttifero. I soldi sarebbero poi stati incassati a uno sportello Unicredit in zona.
Le indagini sono ben avviate e proseguono per identificare gli autori della truffa. Già nei prossimi giorni o nella prossima settimana si dovrebbero conoscere ulteriori informazioni a riguardo. Soprattutto si potrà sapere se i dipendenti degli uffici postali interrogati dalle forze dell’ordine sappiano qualcosa, siano addirittura complici nell’operazione truffaldina o siano completamente all’oscuro di tutto.