Sondaggi politici Piepoli: italiani attenti all’ambiente
Sondaggi politici Piepoli: italiani attenti all’ambiente
Nelle varie città italiane è scattata l’emergenza smog. E non è la prima volta che accade negli ultimi mesi. Il nostro Paese detiene infatti un triste primato: tre capoluoghi (Torino, Milano, Napoli) sono in testa alla classifica delle città europee più critiche per lo smog: mostrano i valori peggiori per concentrazione media annuale di polveri sottili. Il 2017 è stato infatti un anno da “bollino rosso”. E la situazione in questo inizio di 2018, non è affatto cambiata. Anzi. Sembra peggiorare. Per questo in molte città, sono scattati i blocchi ai diesel e divieti anti inquinamento.
I primi a farne le spese, sono i cittadini che vedono a rischio la propria salute. Secondo un sondaggio Piepoli pubblicato su La Stampa, il 93% si dice molto e abbastanza preoccupato dalla concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera. Fatto quest’ultimo, che ha portato molti italiani (il 57%) a cambiare le proprie abitudini in casa. Il 19% ad esempio, sta attento alla raccolta indifferenziata, il 18% al consumo d’acqua, il 17% acquista lampadine a basso consumo e sta attento all’elettricità. Anche i consumi alimentari sono cambiati. Il 24% dice di stare attento agli sprechi alimentari mentre il 21% afferma di aver incrementato l’acquisto di frutta e verdura di stagione.
Lo smog spesso viene messo in correlazione all’utilizzo dell’auto. E anche qui gli italiani hanno modificato le loro abitudini. Il 30% dice infatti di spostarsi maggiormente a piedi. Il 25% afferma di aver ridotto l’uso dell’auto mentre il 16% rivela di aver incrementato l’uso dei mezzi pubblici e della bicicletta.
D’altronde l’auto viene considerata dal 29% degli intervistati una delle principali cause dell’inquinamento, seconda solo all’industria (36%) e davanti a deforestazione, impianti di riscaldamento e trattamento dei rifiuti (tutti al 7%).
Il giudizio sull’operato del governo nel contrastare l’inquinamento ambientale non è positivo. Il 46% infatti boccia l’esecutivo mentre solo il 18% lo promuove. Il 33% invece si astiene dal commentare. Nonostante le preoccupazioni degli italiani, di smog e di come contrastarlo si è parlato molto poco in questa campagna elettorale. Che sia il momento di cambiare verso?
Sondaggi politici Piepoli: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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