Poste Italiane: dividendi 2017, cresce l’utile grazie al digitale
Poste Italiane: dividendi 2017, cresce l’utile grazie al digitale.
Nella giornata di lunedì 19 febbraio, a Borse chiuse, Poste Italiane ha comunicato i risultati preliminari 2017. Diffondendo dati che hanno sorpreso gli analisti perché superiori alle aspettative. Parlando strettamente di numeri, la società ha chiuso il 2017 con un utile netto di 689 milioni di euro, con un incremento del 10,8%. In crescita anche i ricavi, che ammontano a 33,44 miliardi di euro, per un rialzo di 1 punto percentuale. La società proporrà un dividendo di 0,42 per azione, segnando un +7,7% rispetto ai 39 centesimi del 2016.
I prossimi appuntamenti per il Gruppo saranno il 27 febbraio, giorno in cui sarà presentato il piano strategico. Prima di Pasqua, il 29 marzo, toccherà invece all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2017 da parte del CdA.
Poste Italiane: dividendi 2017, il peso del digitale
Sui dati diffusi è arrivato puntuale il commento dell’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante. “I risultati preliminari 2017 evidenziano la forza del Gruppo; nonché la sua capacità di generare redditività e fornire servizi di qualità ai clienti; creando al contempo valore per azionisti e dipendenti”. La crescita segnalata nel 2017 ha riguardato anche la raccolta BancoPosta e il risultato operativo di PosteVita.
Ma è il digitale che ha fatto sentire il suo peso. Basta considerare “l’incoraggiante aumento dei ricavi nel comparto pacchi; segno della capacità dell’azienda di cogliere le crescenti opportunità dello sviluppo dell’e-commerce nel nostro Paese”. Il forte investimento nell’innovazione e nel digitale risulta esemplare quando si prendono in considerazioni alcuni elementi. Come “la nascita del nuovo segmento ‘Pagamenti Mobile e Digitale’, che offrirà soluzioni evolute di pagamento attraverso i canali di distribuzione fisici e digitali di Poste Italiane”.
L’influenza digitale si è fatta sentire anche nelle reti di distribuzione. Come riporta CorriereComunicazioni, nel 2017 si è investito nel processo di rinnovamento e digitalizzazione degli uffici postali. Come? Tramite “il roll-out della connettività WiFi”, che oggi risulta disponibile in oltre 4 mila uffici postali. In aggiunta a ciò va considerata “l’installazione del sistema ‘nuovo gestore attese’”, presente in quasi 3 mila uffici”.