Elezioni politiche Italia: previsioni Usa ‘chi vincerà non potrà governare’
Il non-governo della nazione: è la previsione di Tim Parks che ha pubblicato sul The New York Review of Book un interessante articolo con cui pronostica cosa succederà in Italia all’indomani delle elezioni politiche. In qualsiasi caso, si legge nell’articolo, partendo dai dati disponibili degli ultimi sondaggi si va incontro ad un sostanziale immobilismo nel dopo elezioni. Una legislatura quasi in continuità con i 5 anni costellati dalla formazione dei governi Letta, Renzi e Gentiloni.
Elezioni politiche Italia: una nuova legge elettorale
Il cronista nato a Manchester nel suo articolo critica l’impostazione della nuova legge elettorale. In particolar del nuovo sistema di voto censura la complessiva scarsa chiarezza con possibilità concessa ad ogni candidato di essere presente in più collegi elettorali proporzionali. Un meccanismo che sviluppa distanza tra l’elettore e i potenziali eletti. Risultato? L’elettore sembra più orientato ad identificarsi o scegliere tra i leader nazionali decidendo dunque di votare a favore o contro Renzi, Gentiloni Berlusconi, Salvini, Meloni, Grillo, Di Maio, Grasso. Non solo. Sono i leader a compiere a monte una scelta dei potenziali e probabili eletti.
Elezioni politiche Italia: l’assenza di una visione
Nell’articolo del The New York Review of Book si evidenzia l’assenza tra i temi sviluppati durante la campagna elettorale sulle relazioni con l’Unione Europea. Manca un confronto approfondito tra le forze politiche sulla politica estera. Si registra pure l’assenza di proposte in tema economico per far ripartire l’Italia. Con una sorta di passiva accettazione che molte delle sorti del nostro Paese siano o possano essere decise altrove, ad esempio in capo alle istituzioni europee.
Libretto istruzioni seggio elettorale in pdf
Elezioni politiche Italia: chi vincerà non potrà governare
Cosa succederà dunque dopo il voto? Nell’articolo pubblicato di recente da Termometro Politico vi sono alcuni possibili scenari. Le previsioni Usa danno poco spazio ad un ritorno alle urne immediate. Chi vincerà non potrà governare: chiunque vincerà. Quale sarà la soluzione? Difficile se non impossibile prevederlo. Ma l’articolo e le previsioni Usa sembrano almeno escludere uno dei possibili scenari: cioè quello del ritorno alle urne. Perché inviso a deputati e senatori che restando in sella per 5 anni “godono di prestazioni pensionistiche straordinarie”.