Elezioni politiche Italia: lista ministri M5S, Damiano Tommasi rifiuta
Elezioni politiche Italia: lista ministri M5S, Damiano Tommasi rifiuta
Anche Damiano Tommasi ha rifiutato l’invito del Movimento 5 Stelle di entrare a far parte della squadra dei ministri. Prima di lui già altri avevano rifiutato. Come riferito in questo nostro articolo, ecco i nomi di coloro che non hanno accettato: Luigi Ciocca nel ruolo di possibile ministro dell’Economia. Guido Tabellini, ex rettore della Bocconi, che ha comunque smentito ogni contatto col MoVimento. E ancora: l’ex ambasciatrice Laura Mirachian e l’archeologo Salvatore Settis. Nessuno di questi ha dato la propria disponibilità per un eventuale incarico in un governo a 5 Stelle.
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Elezioni politiche, iniziato conto alla rovescia per annuncio ministro
Luigi Di Maio ha promesso che la lista sarà completa e resa pubblica prima delle elezioni. Il conto alla rovescia è iniziato: infatti manca poco più di una settimana alla data delle elezioni fissate il prossimo 4 marzo. Riuscirà Di Maio a mantenere fede all’annuncio? La data potrebbe essere quella del 2 marzo in occasione dell’ultima tappa della campagna elettorale? L’appuntamento è fissato venerdì 2 marzo a Roma in Piazza del Popolo alla presenza di Beppe Grillo e Alessandro Di Battista.
Elezioni politiche, Tommasi su twitter “Nessun impegno politico all’orizzonte”
Nessun impegno politico all’orizzonte…oggi “grana” Arezzo per un professionismo sostenibile. Con @assocalciatori per #ilcalcioachiloama #cambiamoilcalcio pic.twitter.com/7JOxdlFXId
— Damiano Tommasi (@17tommasi) 21 febbraio 2018
Nel tweet con cui Damiano Tommasi ha smentito le voci di un suo coinvolgimento politico si legge: “Nessun impegno politico all’orizzonte… oggi ‘grana’ Arezzo per un professionismo sostenibile. Con @assocalciatori per #ilcalcioachiloama #cambiamoilcalcio”.
Le ricostruzioni parlano di un pranzo tra il presidente dell’Assocalciatori e l’aspirante premier Luigi Di Maio. Qualcuno parla anche di malumori e dissidi tra gli esponenti del Movimento come conseguenza dei movimenti che stanno anticipando la formazione della prossima squadra del governo a guida Di Maio.