Omicidi USA con armi da fuoco, dove ce ne sono di più, le mappe
Omicidi USA con armi da fuoco, dove ce ne sono di più, le mappe
E’ ormai un classico in occasione di ogni strage negli Stati Uniti. Si infiamma la discussione sulle armi da fuoco, con scontri tra repubblicani e democratici sulla disciplina del possesso di fucili e pistole.
Si riparla della differenza tra l’incidenza degli omicidi in USA e in Europa, dove ve ne sono molte meno.
Ma quanti sono effettivamente e soprattutto dove sono gli omicidi con armi da fuoco negli USA?
Le statistiche sono fornite dal centro per il controllo delle malattie e la prevenzione, in cui si analizzano le principali cause di morte.
Si nota subito che a fronte dei dati europei, mano di un morto ogni 100 mila abitanti, negli USA si varia tra 2 e 14. Si muore molto di più insomma.
Ma c’è molta differenza tra New Hampshire, Isaho, Utah, aree molto tranquille e la Louisiana e il Maryland, dove si superano i 10 uccisi per 100 mila persone.
E’ chiaro che si dovrebbe avere una mappa divisa in contee. Si scoprirebbe che la maggior parte degli omicidi è in realtà in pochi centri metropolitani, nelle periferie di alcune grandi città, come Detroit, Chicago, Washington, New Orleans. In pochi kilometri il panorama cambia moltissimo.
Di fatto vi sono più omicidi negli stati e nelle contee con più povertà e più minoranze. Il tema sicurezza si incrocia dunque con quello economico e sociale
Omicidi USA, c’è un legame con il possesso di armi?
Osservando la mappa che descrive il possesso di armi si vede come in alcuni Stati con meno omicidi vi sia una grande percentuale, anche superiore al 50% di detentori di armi da fuoco.
In Idaho, Montana, Wyoming, per esempio. Le due statistiche in altri casi si assommano, nel Sud, dove ci sono sia più omicidi che più pistole.
In Illinois o intorno a Washington però vi sono molti morti per armi da fuoco nonostante siano pochi i possessori di pistole e fucili.
Il numero di armi quindi c’entra, ma non è la sola determinante della violenza