Sondaggi politici Euromedia: italiani vogliono più investimenti in Cultura
Il 17 febbraio la città di Parma è stata nominata Capitale italiana della cultura 2020. Con un dossier intitolato “La Cultura batte tempo” il comune emiliano ha sbaragliato la concorrenza di Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
Secondo un sondaggio Euromedia Research, la scelta di Parma è stata apprezzata dal 71,4% degli italiani. La città che ogni anno viene nominata “Capitale della cultura” ha la possibilità, per 12 mesi, di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale, con l’obiettivo di valorizzare i beni culturali e paesaggistici e di migliorare i servizi rivolti ai turisti. Un’iniziativa promossa dal Mibac per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano e che il 76,5% degli intervistati promuove a pieni voti.
D’altronde è sentire comune (76,4% degli italiani) che il patrimonio culturale in Italia non sia adeguatamente valorizzate nonostante sia uno dei punti di forza del nostro Paese (77,6% del campione).
La vittoria di Parma è un successo anche di Pizzarotti. Il sindaco ha messo già a punto il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2018 – 2020 che permetterà alla città di arrivare puntuale all’appuntamento. “Si tratta di investimenti importanti per la sicurezza ambientale e delle persone. Riqualificazione e rigenerazione in centro ed in periferia a cui si aggiungono tematiche legate al miglioramento degli impianti sportivi e della socialità. Anche i miglioramenti infrastrutturali legati a Parma Capitale italiana della Cultura per il 2020 sono significativi – ha concluso il primo cittadino – tutto ciò ci permetterà di essere all’altezza delle aspettative per gli appuntamenti che ci aspettano”.
Sondaggi politici Euromedia: nota metodologica
Dati Euromedia Research – Realizzato il 16/02/2018 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
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