Obesità, gli italiani sono tra i più magri d’Europa
Obesità, gli italiani sono tra i più magri d’Europa
Una buona notizia apparentemente per il nostro Paese. Per una volta siamo agli ultimi posti, sì, ma in una classifica negativa.
Si parla dell’obesità. E’ uno dei principali problemi di salute delle società occidentali. E’ di fatto epidemica negli USA, ma si sta diffondendo anche in Europa e da pochi anni anche nei Paesi emergenti non ad alto reddito.
Su dati CIA Historynutshell ha realizzato un’infografica che mostra bene per l’Europa quali sono i Paesi più colpiti da questo problema.
Si tratta di un panorama a macchia di leopardo, ma generalmente è a Est che vi sono più obesi. Nonostante i redditi più bassi, o proprio a causa di questi, esattamente come accade negli USA: Dove i più poveri possono permettersi solo cibo spazzatura, mano costoso e i prodotti più freschi e di qualità hanno un costo maggiore.
E’ chiaro che una maggiore povertà è correlata anche con una minoe cultura e consapevolezza dell’importanza di una nutrizione sana e della propria salute. Questo è evidente anche per altre patologie.
E non è un caso che le persone con redditi minori abbiano una vita media più corta.
Ma vediamo i dati
Obesità, meno del 20% degli italiani con chili di troppo
Con il 17,9% e il 18,9% solo Bosnia e Moldova hanno una percentuale di obesi decisamente minore della nostra.
Forse in questi casi la povertà è ancora così importante da avere l’effetto classico di favorire la magrezza.
Dopo questi Paesi vi è solo l’Italia assieme alla Svizzera e la Danimarca a essere sotto il 20%, al 19,9% precisamente.
Poco sopra il 20% Paesi Bassi, Svezia, Austria.
Si sale al 21,6% in Francia. E al 22,3% in Germania si sale al 23,8% in Spagna e al 23,1% in Polonia.
Tra i valori più alti vi sono tra 26% e 27% in Lituania, Repubblica Ceca, Ungheria.
Curiosa la distanza di 5,5 punti tra Slovacchia e Repubblica Ceca.
Il record è quello inglese, si raggiunge il 27,8% di obesità.
Sarà un caso la maggiore vicinanza culturale con gli USA? O c’entra anche la maggiore proporzione di persone di origine africana e caraibica, più propensi all’obesità?