Elezioni 4 marzo 2018: ultimi sondaggi, Berlusconi ‘Pd sotto il 23%’
Le elezioni del 4 marzo sono ormai alle porte, e Silvio Berlusconi è sempre più convinto di vincerle. Il leader azzurro infatti, ospite di Barbara D’Urso nel suo salotto domenicale di Canale 5 – Domenica Live – ha invitato gli elettori a non “sprecare” il proprio voto con il Pd o il M5s. “Votate per Forza Italia”, è stato poi lo schietto “suggerimento”.
Sondaggi politiche 2018: proiezioni Ixè, possibile un governo del Presidente
Elezioni 4 marzo, Berlusconi: “Non sprecate il vostro voto per Renzi”
E’ stata un’accoglienza speciale quella della conduttrice di Canale 5 all’ex Cav. “Questa è casa tua” è stata infatti la frase di benvenuto di Barbara D’Urso, mentre Berlusconi si accomodava in studio tra un’acclamazione e l’altra. Quando poi l’intervista stava volgendo al termine e la conduttrice faceva presente al leader azzurro che i tempi della par condicio erano finiti, Berlusconi ha tirato fuori alcuni dati di sondaggi; i quali, come ben sappiamo, sono di vietata diffusione nelle settimane che precedono le urne. “Secondo tutti i sondaggi pubblicati prima del silenzio elettorale, il Partito Democratico non va oltre il 21-23% di voti” ha esordito l’ex Cav.
“Perciò non sprecate il vostro voto per Renzi: votate per Forza Italia, – ha poi proseguito – noi siamo gli unici in grado di battere l’avanzata del Movimento 5 Stelle”. Quando poi la D’Urso gli ha detto “Mi stai facendo prendere una multa” Berlusconi, ironicamente disinteressato, ha risposto “la pago io”; e di nuovo applausi per lui.
Elezioni 4 marzo, Berlusconi: “Abbiamo pronto un referendum”
Per quanto attiene agli altri contenuti dell’intervista a Domenica Live, Berlusconi ha annunciato un referendum; questo, seguendo una già nota idea dell’ex Cav, sarà infatti indetto al fine di trasformare l’Italia in una repubblica presidenziale. “Lo abbiamo già pronto e presenteremo presto al governo un referendum – ha dichiarato Berlusconi – perché è venuto il momento che noi italiani possiamo scegliere, votandolo, il presidente della Repubblica”.
Ma non finisce qui. Il leader di Forza Italia ha poi aggiunto che “I referendum saranno tre”; “anche contro i cambi di casacca in Parlamento e per impedire i ricorsi dopo una assoluzione in primo grado”, ha spiegato. Per quanto riguarda invece il candidato premier per il suo partito Berlusconi non ha voluto, nemmeno questa volta, svelarne il nome; “Abbiamo in testa un nome preciso per il candidato premier che ci rappresenterà meravigliosamente anche in Europa , ma lui mi ha pregato, dato che ha un impegno importante, di non fare il suo nome in modo esplicito per non finire nel tritacarne mediatico” ha poi concluso.