Lorenzo Fioramonti: chi è il Ministro per lo Sviluppo Economico per il M5S
Lorenzo Fioramonti: chi è il Ministro per lo Sviluppo Economico per il M5S.
Continuano a emergere i nomi di un ipotetico governo M5S. Quello di Lorenzo Fioramonti è il secondo, dopo Sergio Costa (all’Ambiente). Fioramonti è stato “candidato” da Di Maio al Ministero per lo Sviluppo Economico. Chiamato in causa, l’eventuale “futuro ministro” ha commentato su Facebook: “Accetto con orgoglio”. Ma chi è Lorenzo Fioramonti? Andiamo a conoscere più da vicino colui il quale è noto soprattutto per la teoria della decrescita felice e per la sua avversione verso il Pil.
Lorenzo Fioramonti: ecco chi è il “futuro” ministro dello Sviluppo M5S
La rosa di ministri di un eventuale governo pentastellato si arricchisce ulteriormente con il nome di Lorenzo Fioramonti. Nato nel 1977, laureato in Filosofia all’Università di Tor Vergata, di idee neoliberiste, Fioramonti è professore di Economia politica all’Università di Pretoria, in Sudafrica. Spulciando su internet, oltre a varie notizie direttamente o indirettamente collegate al suo nome, spunta anche una pagina Wikipedia del suo profilo, ma solo in inglese.
Lorenzio Fioramonti ha fatto discutere soprattutto per l’appoggio a una teoria: quella della decrescita felice. Al tempo stesso è nota la sua avversione verso il Prodotto interno lordo, ritenuto un indicatore insufficiente per misurare la ricchezza di un Paese. Per Fioramonti, citando quanto riportato dal Financial Times, il Pil rappresenta “un impedimento per costruire società migliori”. Con la nomina di Fioramonti al Ministero dello Sviluppo, dunque, il Movimento 5 Stelle svela alcune delle sue carte in chiave economica. Per il professore, bisognerebbe considerare fattori decisivi per lo stato di salute di una società, quali le disuguaglianze sociali, l’ambiente e il volontariato. Tutti concetti espressi in uno dei suoi libri pubblicati di recente, “Presi per il Pil”. Fioramonti si allinea comunque all’economia sostenibile proposta dal programma politico M5S.
Pur non essendo totalmente contrario al concetto di Unione europea, Fioramonti è convinto che bisogna ripensare ad alcuni aspetti fondamentali, prettamente economici, sui quali si è sviluppata l’Ue. Archiviata la possibilità di uscire dall’euro, insomma, Fioramonti (e il M5S) pensa a dare la spinta decisiva per il cambiamento. Mascherando e cancellando l’impressione “populista” alla luce della finanza internazionale.
Lorenzo Fioramonti: l’annuncio di Di Maio e la reazione del diretto interessato
Di Maio ha annunciato così il nome che andrebbe ad arricchire il governo M5S. “Una eccellenza italiana di grande competenza, come il professore di Economia Politica all’Università sudafricana di Pretoria” per lo Sviluppo Economico.
Dal canto suo, Fioramonti non si è certo tirato indietro. Sul suo profilo privato, poi condiviso sulla sua pagina ufficiale, ha commentato quanto segue.
Accetto con orgoglio la candidatura a Ministro dello Sviluppo Economico resa pubblica da Luigi Di Maio oggi. Sono cosciente della grande responsabilità che pertiene all’incarico. E dell’importanza di un approccio nuovo allo sviluppo sostenibile per il Paese. Finalmente la possibilità di mettere in pratica ricerche che conduco da oltre un decennio. #loradelriscatto