Domenico Fioravanti: da campione olimpico a possibile ministro dello sport
A detta di lui, la scelta del suo nome come Ministro dello Sport nell’eventuale Governo M5S è arrivata del tutto inaspettatamente. Domenico Fioravanti, ex nuotatore ed oro olimpionico, è tra i nomi indicati da Luigi Di Maio per la sua squadra di Governo.
Nella giornata di oggi, a Pescara, il Movimento 5 Stelle ha presentato il suo programma per rilanciare lo sport italiano. A lanciare idee e proposte durante l’incontro “Sport e Legalità” è stato Alessandro Di Battista, arrivato nella cittadina abruzzese nel corso del suo tour in camper. Ad accompagnarlo c’erano i deputati grillini Simone Valente e Gianluca Vacca, nonché l’allenatore di calcio Zednek Zeman. Assieme al loro c’era poi lui, Domenico Fioravanti.
Domenico Fioravanti: da campione olimpico a possibile ministro dello sport
Nato a Trecate il 31 maggio 1977, Fioravanti è riuscito nell’impresa di conquistare due ori rispettivamente nei 100 e nei 200 metri rana alle Olimpiadi di Sidney 2000. Un risultato storico per lo sport italiano, mai raggiunto prima. Una carriera nelle fiamme gialle, Fioravanti vince i suoi primi titoli nel 1995, appena diciottenne, nel corso dei campionati estivi.
Poi, un percorso in ascesa. La prima medaglia internazionale la conquista negli europei in vasca corta di Rostock. In quell’occasione, raggiunge il secondo posto e quindi l’argento nella staffetta 4×50 in squadra con Emanuele Merisi, Luca Belfiore e René Gusperti.
E poi i campionati del mondo, gli europei, fino ad arrivare al successo olimpico. Fioravanti nel corso della sua carriera ha vinto complessivamente 17 medaglie in competizioni internazionali.
Nonostante i successi, la carriera di Fioravanti non è stata tutta rose e fiori. Nel 2004, poco prima dell’inizio dei Giochi Olimpici di Atene, gli viene diagnosticata un’ipertrofia cardiaca. Una patologia, questa, che lo costringe allo stop.
Da lì in poi, rimane uno dei principali frontman della Federazione Italiana Nuoto. In più, Fioravanti è diventato uno dei principali commentatori tecnici della RAI per le principali competizioni del nuoto italiano ed internazionale.
Da pochi mesi, ha iniziato la sua esperienza politica come candidato alla Camera dei deputati per il M5S.
Domenico Fioravanti: da campione olimpico a possibile ministro dello sport
Quel che è certo, nonostante l’operazione trasparenza che il M5S sta portando avanti presentando in anticipo la lista dei ministri, è che il prossimo governo sarà di coalizione.
I Cinquestelle, volenti o nolenti, se vorranno trovare la maggioranza, dovranno scendere a patti. Magari, mettendo in discussione gli stessi nomi che stanno circolando in questi giorni.
Dopo 5 anni, i ruoli potrebbero realmente invertirsi. Tutti ricordano lo streaming tra Pierluigi Bersani e i neo-eletti Vito Crimi e Roberta Lombardi. Lo streaming del mancato accordo tra PD ed M5S, lo streaming che spianò la strada verso le larghe intese ed il governo Letta.
Ecco, dal prossimo 5 marzo, Luigi Di Maio potrebbe trovarsi concretamente dall’altra parte del tavolo, al posto dell’allora leader PD. Uno scenario, questo, che sembra quasi un film: Sliding Doors. Questa volta a Cinquestelle.