Elezioni 2018: collegi Camera e Senato, chi vincerà si decide in Campania.
Il silenzio sui sondaggi elettorali non ci permette di avere un quadro previsionale sull’esito delle elezioni 2018. Eppure si sa quasi per certo che la Campania potrebbe risultare decisiva. Soprattutto nello scontro tra Movimento 5 Stelle e Centrodestra. Nei collegi alla Camera e al Senato c’è il rischio di forti tensioni. Passando per una metafora calcistica, si potrebbe dire che si sta svolgendo un match teso ed equilibrato, ma con possibili rovesci di fronte e colpi a sorpresa dietro l’angolo. È come se le “squadre” si fossero allungate. E quindi tutto è possibile. Sul campo di gioco c’è però un altro avversario, che corrisponde al nome di Partito Democratico. E che potrebbe cambiare gli equilibri, decretando la vittoria dell’uno o dell’altro gruppo.
Elezioni 2018: Campania come l’Ohio
Per dirla con le parole dell’onorevole Paolo Russo (FI), “la Campania è l’Ohio d’Italia”. E paradossalmente il centrodestra è costretto a tifare PD. Se la sua percentuale di consensi scende sotto la soglia del 20%, allora il Movimento 5 Stelle potrebbe raggiungere il 35%. Se invece il PD dovesse salire fino al 25%, allora a giovarne sarebbe il centrodestra. Le dichiarazioni di Russo riportate da La Stampa risultano chiare. “Qui 2 ex elettori PD su 3 votano oggi il Movimento 5 Stelle”. La chiave al Sud è la mancanza di un alleato forte. Mentre la Lega spadroneggia al Nord, nel Meridione è solo Forza Italia a tenere banco. E i 5 Stelle ne approfittano. In Campania, però, Forza Italia “tiene ancora botta”.
Quello che si sa al momento è che laddove tiene il PD, il centrodestra è forte. Nel momento in cui il PD cala nei consensi, è il Movimento 5 Stelle a risalire la china. Un altro paradosso. Per il Centrodestra il PD sarà quello che per il Nord è la Lega. Un alleato. I dem possono stare solo a guardare? Ancora non si sa, ma certo che l’esito delle elezioni dipenderà anche dalla percentuale di consensi che prenderà il PD. Non ci è dato sapere – e diffondere – se il PD sia sceso sotto la soglia del 20%, sia più o meno agli stessi livelli del 16 febbraio o abbia guadagnato maggiori consensi in queste due settimane.
Elezioni 2018: in Campania è Centrodestra vs 5 Stelle
Lo era al 16 febbraio e con ogni probabilità lo sarà anche adesso. In Campania lo scontro tra Centrodestra e Movimento 5 Stelle si potrebbe decidere all’ultimo voto. Almeno stando alle parole di Mara Carfagna. “In molti collegi ce la giochiamo sul filo dei 100 voti”. Sul banco degli imputati anche il PD, per le sue candidature “incredibili”.
Scrive Amedeo La Mattina: “Dalla Campania possono arrivare quei dieci deputati e cinque senatori in più che in questo momento mancano al centrodestra per non avere la necessità di fare campagna acquisti in Parlamento”. Uno scenario possibile, quest’ultimo, ma che forse la coalizione eviterebbe volentieri. Soprattutto per impedire alleanze proprio con i Dem, nel caso non uscisse una maggioranza di governo.
La Campania rappresenta dunque una Regione chiave per l’esito delle elezioni politiche 2018. Qui specialmente si gioca sulle emozioni e sulla passione, ma anche sulle promesse elettorali. Sotto questo punto di vista, 5 Stelle e Centrodestra sono riusciti a parlare al cuore della gente. E a contendersela.