Diretta elezioni politiche 2018: sondaggi e streaming comizio finale M5S – LIVE
Diretta elezioni politiche 2018: sondaggi e streaming comizio finale M5S – LIVE.
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23,00: Luigi Di Maio ha annunciato che il M5S è a un passo dalla vittoria, ecco l’articolo dedicato.
19,00: In diretta streaming il comizio finale del M5S a Roma.
18,00: Noi di Termometro Politico abbiamo fatto il nostro pronostico, il pezzo è disponibile per tutti a questo link.
“Qualsiasi cifra percentuale che vedete su questo sito si riferisce a sondaggi pubblicati prima del 16 febbraio”
16,00: Attraverso le quote dei bookmakers è possibile capire chi vincerà le elezioni politiche, ecco i valori aggiornati a oggi.
15,55: Paolo Gentiloni è intervenuto a fine campagna elettorale e al ‘Corriere’ ha detto che il Centrosinistra è avanti al M5S. L’articolo a questo link.
15,50: Per quanto riguarda l’affluenza è verosimile che sarà vicina al 70%, l’articolo a questo link.
15,45: Abbiamo elaborato delle proiezioni in base ai dati diffusi prima dello stop imposto per legge, qui i dettagli.
14,05: Salvini nel fuorionda di ieri ha detto ‘So che il centrodestra…io prenderò il 30%‘. Ecco l’articolo dettagliato sulle possibili interpretazioni.
14,00: Bidimedia ha elaborato dei pronostici in vista delle elezioni politiche 2018, l’analisi completa a questo link.
13,45: Online è possibile su alcuni siti dare il proprio pronostico e controllare i valori in tempo reale, ne abbiamo parlato a questo link.
11,50: Fuorionda tra Salvini, la Meloni e Fitto ‘M5S fa cappotto al sud’, il leader della Lega spera in una risalita del PD. L’articolo integrale è disponibile a questo link.
10,45: Buongiorno e benvenuti alla diretta dell’ultima giornata di campagna elettorale. Quest’oggi seguiremo live tutti gli avvenimenti fino alla conclusione del comizio M5S a Roma. Nel corso della giornata verranno proposti contenuti a cura della redazione di Termometro Politico prodotti in tempo reale.
Ormai ci siamo: oggi è l’ultimo giorno di campagna prima del silenzio elettorale di domani, sabato 3 marzo. E prima della chiamata alle urne domenica 4 marzo. Si voterà dalle ore 7 alle ore 23 e nella notte si potrebbero già conoscere alcuni risultati. C’è ancora molta incertezza sull’esito delle elezioni politiche 2018, ma tutti sono abbastanza d’accordo sul potere che hanno gli indecisi nello spostare gli equilibri finali. E chissà che non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, senza però grandissimi colpi di scena. Il blackout sui sondaggi politici non ci consente di scoprire come sono cambiati gli umori degli elettori nelle ultime settimane. Ma questo silenzio non è stato rispettato da tutti pienamente. Intanto è previsto per oggi il comizio finale del Movimento 5 Stelle, che ha già presentato la sua squadra di governo, in vista di un ipotetico governo pentastellato.
Diretta elezioni politiche 2018: comizio finale M5S a Roma in streaming
È previsto per oggi pomeriggio, venerdì 2 marzo, alle ore 17.30, il comizio finale del Movimento 5 Stelle. Che andrà in scena a Roma, e più precisamente a Piazza del Popolo. Come si legge nel blog ufficiale del Movimento, sarà “un momento per condividere le emozioni vissute attraversando tutte le piazze”. Un momento di condivisione e ascolto, che chiuderà quasi in una festa la campagna elettorale dei 5 Stelle, ribadendo i temi già espressi sul suo programma politico. Dalla sanità alla scuola, dalle imprese alla lotta contro la mafia e la corruzione.
Politiche 2018: la mappa elettorale del Termometro Politico.
Diretta elezioni politiche 2018: programmi e altre informazioni utili
Oltre al comizio finale dei 5 Stelle, il cui programma è stato ben ripassato con le ultime nomine degli eventuali ministri, potrebbe essere utile dare un ultimo sguardo agli altri programmi politici. Come quello del Partito Democratico, che si basa sostanzialmente sulle 100 cose fatte e sulle 100 cose ancora da fare. Il PD guarda indietro, a quanto fatto nell’ultima legislatura. E si scaglia contro i venditori di fumo. La campagna elettorale dei dem non ha visto promesse elettorali eclatanti. Una strategia che non sappiamo ancora se sia risultata vincente rispetto agli ultimi sondaggi al 16 febbraio.
A fare presa sugli elettori è stato certamente il programma del Centrodestra. Tra reddito di dignità, interventi sulle pensioni, abolizione tasse e flat tax, il programma della coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni ha fatto certamente discutere su più punti. E ha fatto interrogare gli economisti sull’equilibrio dei conti e sulle coperture previste o meno. Sempre restando nel centrodestra, gli equilibri tra Lega e Forza Italia si decideranno dopo il voto. Con Salvini che, se dovesse prendere più voti del Cavaliere e il centrodestra acquisisse la maggioranza, diventerebbe premier. E Berlusconi che, incandidabile, avrebbe deciso di puntare tutto sulla candidatura di Antonio Tajani.
Infine, un’informazione utile diffusa dal Ministero dell’Interno. Chi è in possesso della ricevuta per la richiesta della carta d’identità elettronica, potrà presentarsi con quella. La notizia è stata resa ufficiale da un’apposita circolare del Viminale.
Diretta elezioni politiche 2018: blackout sondaggi, luce sulle ultime tendenze
Stando alle parole di Paolo Russo prima e Mara Carfagna poi, la Campania sarà l’Ohio d’Italia. E’ in questa ragione che potrebbe decidersi l’esito definitivo delle elezioni politiche. E paradossalmente il centrodestra sarà costretto a tifare PD affinché il Movimento 5 Stelle non acquisisca ulteriori consensi.
Archiviati i sondaggi, è il web a fornirci informazioni interessanti sugli umori degli elettori nelle ultime settimane. Analizzando le ricerche degli utenti effettuate su Google negli ultimi 7 giorni tramite Google Trends, si notano alcune componenti importanti, che andranno esaminate anche dopo il voto del 4 marzo. Le ultime tendenze raccontano di un Di Maio fortissimo su Google (così come il Movimento 5 Stelle nella sua interezza); mentre in tv a spopolare sono soprattutto Berlusconi e Salvini.
Pur non divulgando i sondaggi, i direttori degli istituti demoscopici sono concordi nel definire la campagna elettorale che sta per terminare una delle peggiori di sempre; avara di contenuti e soprattutto di confronti tv. Comunque, per Fabrizio Masia di EMG il 5 marzo ci troveremo di fronte a una vittoria o a un triplice pareggio.
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