Elezioni politiche 2018: ultimi sondaggi, Salvini ‘sorpasso Lega su FI’
Elezioni politiche 2018: ultimi sondaggi, Salvini ‘sorpasso Lega su FI’
Matteo Salvini è pronto “scavalcare” Silvio Berlusconi; intervenuto qualche giorno fa alla trasmissione Matrix non poteva essere più chiaro: “supereremo il 15% e saremo la prima forza del centrodestra”; poi sempre il leader del Carroccio ha specificato: “saremo primi in Veneto, Lombardia, Piemonte e avremo un consenso mai avuto nelle zone rosse, in Toscana, Emilia, e tanta fiducia da uomini e donne del sud”. In molti riferiscono di un timore palpabile ad Arcore; in effetti, Salvini sarà pure un “chiaccherone”, come l’ha di recente definito l’ex Cavaliere, ma il sorpasso della Lega sugli azzurri sembra ormai una possibilità da mettere in conto.
Elezioni politiche 2018: ultimi sondaggi, Salvini ‘sorpasso Lega su FI’
In Emilia Romagna, per esempio, dove non aveva eletto neanche un senatore all’ultima tornata, la Lega potrebbe raccogliere, addirittura, il 16%. Anche una regione poco “amica” come la Toscana potrebbe regalare qualche soddisfazione. Poi in Lazio, pare che il Carroccio possa raggiungere quota 10%. In Veneto Forza Italia nemmeno tocca palla; la Lega potrebbe essere in vantaggio anche in Lombardia.
“Ve lo dico io come finisce, lui (Salvini) arriverà primo nella coalizione”. A pronunciare queste parole è stata Giorgia Meloni (vedi video sopra); la leader di Fratelli d’Italia – che non sapeva di essere ascoltata – in qualche modo conferma la sensazione di una Lega in grado di prendersi il primato del centrodestra.
“Qualsiasi cifra percentuale che vedete su questo sito si riferisce a sondaggi pubblicati prima del 16 febbraio”
Ora, il candidato premier ufficiale dell’alleanza resta l’attuale presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. A dare l’annuncio, sempre a Matrix, è stato Berlusconi che, però, ha anche aggiunto: “il candidato alla presidenza del consiglio lo indica il partito che prende più voti”. Salvini ha quindi accettato la sfida: “il capo dello Stato dovrà scegliere di far formare l’esecutivo a chi prende un voto in più; se qualcuno vuole Tajani presidente del Consiglio voterà Berlusconi, se preferisce le idee e la forza della Lega sceglierà Salvini. Molto semplice”.