Poste italiane: assunzioni 2018-2022, 10 mila posti in arrivo
Raggiunge 1,2 miliardi di euro di utile da qui al 2022. E’ ottimista l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante che, dopo aver presentato il paino industriale per i prossimi quattro anni, prevede un tasso di crescita medio annuo del 13 per cento. Tra gli asset fondamentali, Del Fante ha spiegato che Poste ha come obiettivo quello di potenziare i suoi servizi finanziari e «sfruttare la crescita dell’e-commerce». L’andamento positivo dell’azienza avrà poi delle ricadute positive anche sulle nuove assunzioni. Poste conta di assumere 10.000 persone entro il 2022.«Metà dell’organico attuale andrà in pensione» – ha dichiarato del Fante.
Poste italiane: soddisfatti i sindacati
Le 10mila assunzione avranno una ricaduta che sulla Sardegna. Ottimisti i sindacati di una delle maggiori isole di Italia. Gli investimenti miliardari e piano assunzione da 10mila unità su tutto il territorio nazionale, infatti, toccheranno sarde. Non si conosce, però ancora il numero preciso di persone che verranno impegate sul territorio, ma sarà presumibilmente proporzionale alle uscite volontarie per un totale di circa 15mila posti.
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Il piano è stato accorto positivamente anche da Alessandro Perra, segrerio regionale della Uil Poste. “Accogliamo con soddisfazione i primi dettagli di un piano che sembra a tutti gli effetti di rilancio – ha commenta Perra – , reso ancora più positivo dal blocco delle chiusure delle filiali dei piccoli centri sotto i 5mila abitanti. Soddisfatta anche la Cgil. “Una staffetta generazionale indispensabile per la più grande azienda postale del Paese – ha dichiarato Antonello Zedda – per affrontare le sfide del futuro e rimanere competitiva in un mercato ad alto tasso tecnologico”.
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