Gli ultimi saranno ultimi: trama, cast e curiosità del film. Stasera in tv su Rai 1

Gli ultimi saranno ultimi

Gli ultimi saranno ultimi: trama, cast e curiosità del film. Stasera in tv su Rai 1

Per il ciclo L’oro dei David, la Rai continua a celebrare il famigerato premio cinematografico con la messa in onda dei film italiani che più lo hanno contraddistinto. Questa sera sarà la volta di Gli ultimi saranno ultimi, candidato ai David di Donatello nel 2015. Il film, diretto da Massimiliano Bruno, è ispirato all’omonimo spettacolo teatrale del 2005, che vedeva come protagonista Paola Cortellesi.

A dieci anni dalla commedia, l’attrice interpreta lo stesso ruolo nel lungometraggio, affiancata da Alessandro Gassman e Fabrizio Bentivoglio. Vera protagonista dell’opera è la crisi economica, vista attraverso la vita di semplici cittadini, divisi tra la necessità di affrontarla e la voglia di negarla.

Gli ultimi saranno ultimi: trama del film e messaggio del regista

La trama si snoda attraverso le vicende di due personaggi paralleli e a tratti complementari. Luciana lavora come operaia in una fabbrica. Da tempo, lei e suo marito Stefano, disoccupato, desiderano avere un figlio, ma le difficoltà economiche e il forte stress sembrano impedire la realizzazione del sogno della coppia.

Quando finalmente la donna rimane incinta, il proprio datore di lavoro la licenzia. La maternità sarebbe, a suo dire, un peso insostenibile per l’azienda. Per andare avanti, Luciana avrà bisogno di tutto il supporto possibile da parte di suo marito, che dovrà impegnarsi al massimo per trovare un impiego.

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Dall’altra parte della città, la stazione di polizia accoglie Antonio, trasferitosi da Venezia con disonore e costretto a subire le angherie dei suoi colleghi, in un luogo a lui sconosciuto. Per affrontare la crisi economica e mantenere il posto di lavoro sarà costretto ad adeguarsi a ciò che lo circonda.

Uomo e donna si fanno portavoce delle più grandi difficoltà che viviamo oggi nel nostro paese. La tragicità degli eventi viene a tratti smorzata dalla comicità grottesca, tipica della commedia italiana. Il regista vuole mostrare come, in una condizione di completo disagio, un gruppo di italiani riesca a cavarsela, uscendone a testa alta.

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