Elezioni 4 marzo 2018: risultati e previsioni, ultime indiscrezioni dai partiti
Fino a stasera alle ore 23 è palesemente vietato diffondere sondaggi alla stampa, però dai partiti trapelano le ultime impressioni sul risultato del voto. Spesso le sensazioni dei partiti si sono rivelate fondate visto che alcuni sono ben insediati sui territori e conoscono gli elettori. In vista dei risultati cerchiamo di capire come stanno vivendo queste ore i principali protagonisti delle elezioni politiche. Si sta votando dalle 7 del mattino.
Elezioni 4 marzo 2018: previsioni del centrodestra
In generale la coalizione è convinta di poter vincere le elezioni, anche questa mattina è confermata la sensazione di essere avanti. Questo però principalmente al Senato, mentre alla Camera è tutta un’incognita. La cosa che però mette paura a Berlusconi è la possibilità del sorpasso da parte della Lega di Salvini. Secondo l’accordo firmato ad Arcore questo significherebbe che il premier non sarà Antonio Tajani. Giorgia Meloni è fermamente convinta di superare l’obiettivo prefissato, ma nella sede di Noi con l’Italia c’è il timore di non superare la soglia di sbarramento.
Elezioni 4 marzo 2018: previsioni del Movimento 5 Stelle
In casa Movimento 5 Stelle la sensazione è che i risultati definitivi premieranno il partito come prima forza politica. I pentastellati sono forti al sud e per questo si sentono in gioco. Il timore di alcuni componenti è però rivolto al numero di elettori totali, visto che sembrerebbero meno di quanti si pensi.
Elezioni 4 marzo 2018: centrosinistra, risultati e previsioni
Risultato negativo senza ombra di dubbio per gli uomini di Renzi che temono il mancato raggiungimento della quota Bersani. Visto che al sud il M5S pare essere forte, la preoccupazione è alta. Se poi si pensa che al nord Lega e Forza Italia la faranno da padrone allora il timore è fondato. Le uniche zone che i renziani contano di conquistare sono quelle del centro italia tradizionalmente favorevoli alla sinistra.
Liberi e Uguali invece è sicura di non raggiungere quanto promesso da Grasso all’inizio della compagna elettorale. Il partito si sente forte nelle stesse zone che il Pd è certo di conquistare.
Elezioni 4 marzo 2018: risultati dalle 23
Le previsioni sui risultati da parte dei partiti e degli addetti ai lavori sono da prendere con la dovuta distanza, ma qualcosa comincia a trapelare. Non si tratta di sondaggi, exit poll o proiezioni e per questo senza alcuna percentuale occorre prestare attenzione.