Tagli alla spesa in vista. A prevederli è Carlo Cottarelli, da novembre 2013 Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica. Gli enti interessati saranno circa 200. Troppo dispendiose, anzitutto, le municipalizzate.
‘Mister forbici’, come è stato soprannominato dalla stampa, proprio ieri si è interessato dell’argomento enti locali. Sarà a fianco della Ministra della P.A., Marianna Madia, nella razionalizzazione delle spese delle società pubblico-private. E non è finita: nel medio periodo, infatti, Cottarelli spera che l’efficienza delle municipalizzate cresca. La definizione degli standard dei fabbisogni comunali rientra all’interno di questa logica. A breve, poi, entrerà in vigore la capacità fiscale standard. Grandi svolte, insomma. Infine arriverà il capitolo ‘società controllate direttamente o indirettamente dagli enti locali’. Sono ben 10.000 e, oltre le classiche erogatrici di luce, gas e trasporto locale, possiamo annoverare produttrici di uova, prosciutti e vino. Una vera e propria “giungla”, per utilizzare le parole di Cottarelli. Una giungla che va bonificata entro il 31 luglio, data finale del “programma di razionalizzazione della aziende speciali, delle istituzioni e delle società direttamente o indirettamente controllate dalle amministrazioni locali”. Un piano che deve essere operativo nella legge di stabilità 2015.
Cottarelli ‘indaga’: 200 lettere, cofirmate da Raffaele Cantone (Presidente dell’Autorità anticorruzione), sono state inviate per avere risposte sull’acquisto di beni e servizi prodotti. Ma al contempo Cottarelli lavora all’efficientamento della logistica degli immobili pubblici e dei servizi annessi (riscaldamento, luce, gas, acqua, energia).
Daniele Errera