Elezioni 4 marzo 2018: Exit poll Opinio, M5S al 33%. Pd in crisi

Elezioni 4 marzo 2018: Exit poll ore 23, M5S al 33%. Pd in crisi

Terminato alle ore 23 il momento delle votazioni per le elezioni del 4 marzo 2018. Sono usciti i primi exit poll relativi alle ore 18.30 elaborati da tre istituti demoscopici. Si tratta di numeri affidabili, ma non di dati ufficiali, visto che, lo ribadiamo, si tratta di numeri relativi a oggi pomeriggio. La giornata è stata segnata da diversi momenti topici e critici. Dalla protesta della Femen a seno nudo nel seggio in cui ha votato Berlusconi; alle lunghe code che si sono verificate in diversi seggi, “colpa” del bollino antifrode; passando per eventuali “brogli” nel voto estero denunciati dalle Iene, in un video che andrà in onda questa sera.

Anche il tasso di affluenza ha registrato numeri interessati, almeno stando ai dati delle 19. Superiore rispetto alle stime, ma per conferme attendiamo i dati ufficiali in arrivo. Infine, per avere un’idea preliminare – e non ufficiale – di quello che potrebbe accadere nelle prossime ore, andiamo a sottolineare i primi exit poll delle ore 18.30 effettuati dagli istituti EMG, Piepoli e Noto per la Rai. Diretta qui

Elezioni 4 marzo 2018: primi exit poll (ore 18.30)

Ecco i primi exit poll elaborati da EMG, Piepoli e Noto per la Rai relativi a oggi pomeriggio (ore 18.30). Stando a questi dati, il Partito Democratico vedrebbe un forte calo dei consensi, non riuscendo neppure a sfiorare la “soglia Bersani”. Il centrosinistra si consolerebbe con i numeri positivi registrati da +Europa. Confermati i numeri per il Centrodestra, con Lega e Forza Italia appaiate. Bene anche Fratelli d’Italia, mentre il quarto polo potrebbe non superare la soglia del 3%. Movimento 5 Stelle al top, visto che potrebbe superare il 30% dei consensi. Infine, Liberi e Uguali andrebbe al di sotto delle proprie aspettative. Riepiloghiamo i primi exit poll in questa tabella.

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