Alitalia – Etihad verso l’accordo. Poletti: “Ricollocheremo gli esuberati”
Sono ore decisive per il futuro di Alitalia. Le parti sociali, infatti, si stanno confrontando dalle ore 12:30 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti col titolare, Maurizio Lupi. Le trattative restano serrate anche dopo le parole dell’ad Etihad, James Hogan: “acquisiremo il 49% e chiuderemo tutto entro luglio”
Il centro dell’indistricabile nodo restano, tuttavia, gli esuberi: la società emiratina ne chiede per 31 milioni. Troppi secondo la Cgil che, attraverso la segretaria generale Susanna Camusso, aveva premesso di non firmare l’accordo. Critici anche Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni, rispettivamente segretari di Uil e Cisl. Nella questione interviene anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: “credo che ci siano pienamente le condizioni per concludere l’accordo”. Poi critica la Cgil che da sola non può fermare l’accordo e quindi, “con il consenso di tutte le altre organizzazioni e il consenso parziale della Cgil credo ci siano le condizioni” per la firma finale sull’accordo con gli emiratini.
Poletti non dimentica gli esuberi: prima Alitalia dovrà fare richiesta per la Cassa Itegrazione per cessazione. Poi, dice il Ministro, “abbiamo previsto per settembre di attivare un lavoro preliminare tra Regione Lazio, ministero del Lavoro ed Enac”, ovvero si aprirà “un tavolo per la predisposizione degli strumenti di supporto al ricollocamento”.
Daniele Errera