Salvini premier: risultati elezioni e collegi, possibile senza maggioranza?
Salvini premier: risultati elezioni e collegi, possibile senza maggioranza?
Conferenza stampa gremita dalla sede di via Bellerio a Milano per Matteo Salvini. All’indomani delle elezioni politiche lunedì 5 marzo 2018, alle ore 11:30, Matteo Salvini è tra i primi leader ad incontrare i giornalisti per analizzare e commentare il voto delle elezioni politiche. Per parlare del risultato della Lega.
Salvini premier, Lega batte Forza Italia
Matteo Salvini ci tiene ad incorniciare il risultato della Lega. Prima forza politica del centrodestra con il 17,6% la Lega ha di gran lunga superato la competizione interna con Forza Italia che ha raccolto il 14%. Il centrodestra prima del voto aveva reso noto il criterio per l’individuazione del candidato premier: spetta più votata della coalizione indicare il candidato premier. Dunque Matteo Salvini è il candidato premier del centrodestra.
Salvini premier, ‘Lega cresce più di tutti’
Nel corso della conferenza stampa Salvini ha messo in risalto il fatto che il balzo elettorale della Lega sia superiore a quello degli altri partiti. La Lega è passata dal 4% delle elezioni politiche 2013 a quasi il 18% del 2018. Rispetto al Movimento 5 Stelle che ha registrato un +7%, la Lega ha avuto in cinque anni un incremento di quasi 13 punti percentuali. Per il leader della Lega il vero sconfitto delle elezioni è Renzi con ‘la sua arroganza’.
Diretta dati affluenza regione per regione
Salvini premier, i voti da nord a sud
La soddisfazione del segretario e aspirante premier del centrodestra sta nelle percentuali della Lega del nord e della capacità di sfondare dal punto di vista elettorale anche al sud. Ha snocciolato una serie di risultati delle varie regioni italiane. Con il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio è possibile individuare in Matteo Salvini il vero vincitore delle elezioni politiche 2018. Ad imporsi è stata una linea politica che ha trasformato in questi anni la Lega e la rende oggi la terza forza politica del Paese. A pochissima distanza dal Partito Democratico fermo al 18,9%.
Salvini premier, il nodo alleanze
Gli scenari post voto sono ancora tutti da scrivere ma Salvini ha fatto chiarezza circa il campo di azione nel quale si muoverà la Lega. Ovvero all’interno del centrodestra. Ai giornalisti che hanno ipotizzato un’alleanza col Movimento 5 Stelle Salvini ha risposto spiegando che qualsiasi decisione andrà ora valutata all’interno della coalizione del centrodestra. Si è detto certo della lealtà delle forze politiche alleate. E non ha mancato di definire la distanza dal punto di vista programmatico coi i 5 Stelle, ad esempio sul tema economico e della redistribuzione della ricchezza.
Salvini premier, Lega dietro solo M5S
La Lega ha vinto moltissimi collegi uninominali del nord sia alla Camera che al Senato. I seggi conquistati con il metodo proporzionale sommati ai seggi vincenti dell’uninominale darà, a scrutinio completato, il risultato complessivo dei seggi della Lega. In base al risultato finale ed al conteggio la Lega potrebbe diventare il secondo gruppo parlamentare italiano subito dietro il Movimento 5 Stelle. Infatti rispetto al Partito Democratico pur avendo conquistato meno voti potrebbe avere più parlamentari, considerata la somma degli eletti nei collegi uninominali e del proporzionale. Salvini ha ricordato ad esempio la vittoria nel collegio di Pisa. Ottimo il risultato anche a Macerata dove la Lega ha superato il 20% ed in moltissimi altri collegi uninominali dove la Lega si è imposta come forza trainante del centrodestra.
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