Elezioni politiche 2018, SWG: come hanno votato i segmenti sociali

Pubblicato il 7 Marzo 2018 alle 17:23 Autore: Alessandro Faggiano
elezioni politiche 2018 SWG 3

Elezioni politiche 2018, SWG: come hanno votato i segmenti sociali

Per giorni sarà tempo di analisi, di quelle probabilmente lunghe, intense, elaborate. È stata la debacle del centrosinistra che, disunito e con poca determinazione, non è riuscito a portare a casa un risultato dignitoso. I grandi mattatori di questa tornata elettorale sono stati M5S e Lega. Per entrambe le formazioni – probabilmente le due a maggior vocazione populista – un risultato al di sopra delle attese degli istituti demoscopici.

SWG – nuovo istituto partner di La7, dopo la virata di EMG verso la RAI – propone uno specchietto del voto per segmento sociale. I risultati sono decisamente interessanti.

Elezioni politiche 2018, SWG: giovanissimi avrebbero garantito maggioranza assoluta a M5S

I giovanissimi neo-elettori, classe ’99, hanno votato massivamente a favore del Movimento 5 Stelle. In questa ristretta fascia, la forza del partito antisistema – anche se, ormai, il 5S ha vissuto un periodo di maturazione politica – è eclatante. Il 43% dei neo-diciottenni ha votato per il Movimento 5 Stelle. Percentuale ancor più impressionante se si considera che il secondo partito più votato tra i giovanissimi è proprio la Lega, con il 19% dei consensi. Può stupire la terza piazza di Forza Italia (scelta dal 13% dei ’99). Fuori dal podio, il Partito Democratico, scelto da appena il 12% dei nuovi elettori. In definitiva, sembra che il bonus cultura di 500 euro non abbia portato voti alla causa “dem”.

elezioni politiche 2018 SWG 1

Elezioni politiche 2018: tra gli anziani, PD primo partito

Secondo lo studio realizzato da SWG, il primo partito tra gli anziani è il Partito Democratico. Si sottolinea che la categoria di anziani non viene delineata in maniera precisa (non è presente all’interno della nota metodologica, rilevabile dall’immagine). Tuttavia, si conferma la difficoltà del PD a parlare all’elettorato più giovane, mentre si trova a suo agio con i più “navigati”. Il 26% degli anziani ha scelto il PD: un 4% in più rispetto al Movimento 5 Stelle. Segue, in terza posizione, Forza Italia (scelto dal 20% dei votanti anziani). Chiude, fuori dal podio, la Lega. Il partito di Salvini viene scelto dal 16% dell’elettorato più anziano.

Si menziona il dato davvero interessante – se dovesse essere confermato – del minor tasso di partecipazione degli anziani rispetto ai giovanissimi (64% di partecipazione e 36% di astenuti, contro l’elevatssimo 81% di partecipazione della classe ’99).

elezioni politiche 2018 SWG 2

Elezioni politiche 2018: casalinghe, piccoli e medi imprenditori: gran vittoria dei 5 Stelle. Lega secondo partito

Passando a due segmenti legati alla posizione sociale e lavorativa, piuttosto che anagrafica, troviamo l’ennesima vittoria del Movimento 5 Stelle. I pentastellati arrivano primi tra casalinghe e piccoli e medi imprenditori. Per quanto riguarda la prima categoria, il 27% delle votanti sceglie il M5S. Segue, in seconda posizione, la Lega di Matteo Salvini (23%). Un poco più giù troviamo Forza Italia. Il partito del cavaliere raccoglie il 21% dei consensi in questo segmento. Ancora un po’ più giù, infine, il Partito Democratico (al 19%).

Spicca il dato legato alla partecipazione di questo segmento. Le casalinghe votano poco, stando alla rilevazione di SWG: solo il 59% (corrispondente, quindi, a un 41% di astensione).

Anche i piccoli imprenditori premiano M5S e Lega, votati rispettivamente dal 30 e 23% del segmento. Molto staccai PD e Forza Italia: 15% per i “dem”, 12% per i forzisti. Una sonora bocciatura per i partiti più centrici e che hanno spesso provato ad attrarre la piccola imprenditoria attraverso la promessa di una minor imposizione fiscale, meno burocrazia e maggior tutela da parte della macchina statale.  elezioni politiche 2018 SWG 3

Elezioni politiche 2018: M5S e le somiglianze con la DC

Forse è una affermazione provocatoria, ma il M5S sembra riuscire a creare quella trasversalità di cui si beneficiava la Democrazia Cristiana. Inoltre, nel segreto dell’urna, il M5S ha avuto quel boost che, in un principio, si pensava potesse andare al Partito Democratico. Ovviamente, non si tratta di un’affermazione oggettiva. Tuttavia, può essere una interpretazione della nuova tappa del Movimento: un percorso che può portare il M5S ad essere un punto di convergenza, piuttosto che di contrasto.

Elezioni politiche italiane 2018: risultati definitivi per collegi e partiti

È una comparazione che non si basa sui presupposti ideologici, né sulla caratura degli esponenti, bensì sulla rilevanza e sulle caratteristiche elettoralistiche dei due schieramenti.

Inoltre, l’ultimo grafico che si espone, può far risaltare ancor di più questa somiglianza.

elezioni politiche 2018 SWG 5

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
Tutti gli articoli di Alessandro Faggiano →