Elezioni politiche 2018: Reddito di Cittadinanza, nessuna domanda ai caf
Una proposta del programma elettorale scambiata per misura già attiva. Ecco il senso di quanto starebbe accadendo in Provincia di Bari, a Giovinazzo, dove alcuni cittadini si sarebbero recati presso i CAF per richiedere i moduli per il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle.
Elezioni politiche 2018, affermazione M5S al sud
Dal giorno dopo le elezioni diversi giovani si sarebbero quindi rivolti ai CAF per fare richiesta del reddito di cittadinanza. Certamente il reddito di cittadinanza è stato un punto centrale del programma del Movimento 5 Stelle. Visto lo strepitoso successo del Movimento nelle regioni del centro e del sud Italia molti hanno messo in relazione il risultato elettorale con la richiesta di occupazione. Una affermazione dovuta alle aspettative dell’elettorato sul tema del lavoro e la proposta contenuta nel programma dei 5 Stelle.
Elezioni politiche 2018, reazione dei caf
Chiaramente gli operatori dei caf che si sono visti rivolgere tali richieste hanno spiegato di essere rimasti sorpresi. Infatti l’attuazione della misura dovrà passare dalla formazione di un governo e dalla possibilità che il prossimo esecutivo riesca tradurre in realtà quella che al momento è una proposta. Gli operatori dei caf hanno anche dovuto dire ai giovani che ‘ci vorrà del tempo prima che tutto diventi operativo’.
Elezioni politiche 2018, tra i 20 punti chiave del M5S
Il programma in 20 punti del Movimento 5 Stelle alla voce ‘reddito di cittadinanza’ parla di riforma dei centri per l’impiego. Facciamo incontrare – dicono i 5 Stelle – davvero domanda e offerta e garantiamo formazione continua a chi perde l’occupazione.
Elezioni politiche 2018, commenti
Commentando la notizia il sindaco di Giovinazzo ha aggiunto che già da giorni l’assessorato ai servizi sociali ha ricevuto richieste di spiegazioni in merito al reddito di cittadinanza. Mentre il deputato dei 5 Stelle Giuseppe D’Ambrosio ha avanzato dubbi sulla veridicità della notizia. A dare la notizia all’ANSA, secondo la ricostruzione di D’Ambrosio, sarebbe stato Franco Lacarra dipendente del Comune di Bari, e fratello del segretario regionale del PD Marco Lacarra. Quindi una notizia che secondo D’Ambrosio potrebbe essere falsa o almeno essere stata ingigantita.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER