Sondaggio Swg: PD sotto il 40%, torna a crescere il M5S
L’ultimo sondaggio Swg arriva questa mattina come ogni Venerdì, e dopo quasi due mesi di avanzate incontrastate registra una consistente perdita di terreno da parte del PD di Renzi. Il risultato delle elezioni europee aveva infatti creato un tale entusiasmo da attirare al PD ulteriore consenso, ma nell’ultima settimana scende per la prima volta al di sotto del 40% fermandosi al 39%. Dalla scorsa settimana il PD perde due punti netti, ma è necessario sottolineare che a livelli di consenso così alti l’oscillazione anche di qualche punto nei sondaggi rientra assolutamente nella normalità. Recupera qualche decimo questa settimana Sel, che raggiunge il 2,3% seguita da Rifondazione all’1,4% e da Idv allo 0,5%. Insieme agli altri partiti allo 0,7% il Centrosinistra ottiene il 43,9% delle preferenze secondo Swg, mantenendo (nonostante la perdita di circa un punto e mezzo) un vantaggio di oltre 11 punti sull’area di centrodestra che risulta meno compatta. Forza Italia mantiene il 17,2% dei voti, Lega Nord continua ad avanzare raggiungendo il 7,5% mentre Ncd e Fratelli d’Italia non si smuovono troppo dai risultati consolidati, trovandosi rispettivamente al 3,9 e 3,4%. Il Centrodestra così si deve accontentare del 32,7%, con una crescita minima rispetto alla settimana scorsa.
Torna a crescere invece il Movimento 5 Stelle, protagonista questa settimana di una nuova apertura nei confronti del Governo per dialogare in particolare sulla legge elettorale e sulla riforma del Senato, che permette a Grillo di guadagnare ben due punti percentuali tornando a superare il risultato delle europee, e raggiungendo il 22%. Mentre contnua l’agonia di Scelta Civica (oggi allo 0,4%) Swg registra un aumento della non risposta, che quantifica l’area del non voto individuando la quota di persone che non voterebbe o che al momento non saprebbe chi votare. Il 42,5% degli intervistati da Swg non dichiara le intenzioni di voto, con un incremento di due punti rispetto a sette giorni fa.