Pensione di cittadinanza: requisiti, quanto spetta e a chi è rivolta

Pubblicato il 14 Marzo 2018 alle 08:00 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensione di cittadinanza requisiti quanto spetta e a chi e rivolta

Pensione di cittadinanza: requisiti, quanto spetta e a chi è rivolta

La pensione di cittadinanza insieme al reddito di cittadinanza sono tra i temi più dibattuti in queste settimane. Infatti vista l’affermazione del Movimento 5 Stelle sono in tantissimi a chiedersi cosa succederà nei prossimi mesi. Nell’attesa di conoscere gli sviluppi politici circa la formazione di un eventuale governo approfondiamo il contenuto delle proposte. Nella giornata in cui il professor Pasquale Tridico ha spiegato come e dove si potrebbe rendere sostenibile la misura del reddito di cittadinanza vediamo come funzionerebbe la pensione di cittadinanza.

Pensione di cittadinanza, contro la povertà

Pensata come una delle misure di contrasto alla povertà l’intento dei 5 Stelle è di riuscire a destinare maggiori risorse alle categorie più deboli. In particolare grazie alla pensione di cittadinanza si intende intervenire a beneficio di tutti coloro costretti a vivere con meno dei 780 euro stabiliti dall’Istat come la soglia di povertà. I possibili requisiti dunque per avere accesso alla pensione di cittadinanza potrebbero essere appunto l’essere pensionati e avere un assegno al di sotto dei 780 euro. Sempre l’ISTAT stabilisce che la soglia di povertà per una coppia di pensionati è pari a 1.170 euro. Anche in questo caso si dovranno considerare le dovute integrazioni

Pensione di cittadinanza, risorse necessarie

Partendo dai numeri si rende utile stimare la cifra necessaria per istituire le misure di contrasto alla povertà inserite nel programma del Movimento. Quante persone in Italia vivono con la pensione minima? Risposta: circa 2 milioni. Dunque si deve considerare di aumentare di circa 280 euro l’assegno previdenziale. Ciò corrisponderebbe ad un impegno per lo Stato di oltre 7 miliardi di euro l’anno. Ai primi 2 milioni di pensionati vanno aggiunti altri 8 milioni di pensionati che percepiscono una pensione superiore alla minima ma comunque inferiore alla soglia di povertà. Per istituire la pensione di cittadinanza potrebbero servire nel complesso oltre 15 miliardi di euro.

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Pensione di cittadinanza, dove recuperare le risorse

Il Movimento 5 Stelle è dell’avviso che si possono recuperare le risorse necessarie tramite decisi tagli agli ‘sprechi’ della pubblica amministrazione e nelle strutture dello Stato. Circa 50 miliardi riducendo gli sprechi nella Pubblica Amministrazione. Ma non sarebbe l’unica strada. Perché si ritiene possibile individuare altre risorse tramite imposte sul gioco d’azzardo, banche, tagliando finanziamenti per giornali e spesa pubblica. Il tutto senza escludere interventi con cui tagliare gli stipendi dei parlamentari e passando anche dalla possibilità di rinunciare al vitalizio.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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