Elezioni 2018, ultime notizie: presidenti Camera e Senato a breve per Salvini
Elezioni 2018, ultime notizie: presidenti Camera e Senato a breve per Salvini
“Le presidenze di Camere e Senato sono imminenti, sentirò tutti, come centrodestra non ci saranno scelte solitarie”, ha di recente riferito il leader della Lega Matteo Salvini alla stampa estera. In attesa che le Camere si insedino, le forze politiche vincitrici delle elezioni 2018 stanno continuando a trattare; l’obiettivo è quello di trovare un accordo circa la “spartizione” delle presidenze dei due rami del Parlamento. Nella giornata di ieri, 14 marzo, è intercorsa una telefonata tra il numero uno del Carroccio e Luigi Di Maio; e, naturalmente, essa si è incentrata proprio sul tema presidenze in vista dell’imminente inizio della XVIII legislatura.
Elezioni 2018, la telefonata tra Salvini e Di Maio
Luigi Di Maio ha riferito il contenuto della conversazione con Salvini in un post su Facebook, spiegando di aver “ricordato a Salvini che il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica del Paese”. “Con il 32 per cento dei voti – ha poi continuato il leader cinquestelle -, pari a quasi 11 milioni di italiani che ci hanno dato fiducia, e che alla Camera abbiamo il 36 per cento dei deputati. Per noi questa volontà è sacrosanta e vogliamo che venga rispecchiata attraverso l’attribuzione al MoVimento della presidenza della Camera dei Deputati”. Una rivendicazione legittima quella di Di Maio, come lo è anche la replica di Salvini; il quale ha parlato “a nome della coalizione più votata dagli italiani”.
“Ho ritenuto mio dovere telefonare a Di Maio, Martina e Grasso, per aprire un dialogo sulle presidenze delle Camere, per garantire agli italiani che si perda meno tempo possibile e che si rispetti il voto del 4 marzo. Rendere più veloci e trasparenti i regolamenti, tagliare vitalizi e spese inutili sarà una nostra priorità“, ha continuato il leader della Lega. Salvini ha inoltre riferito che, nella ricerca di una maggioranza che tenga in piedi un esecutivo di centrodestra, non coinvolgerà il Pd; dovrà però tener presente gli azzurri di Silvio Berlusconi. D’altronde Forza Italia è il secondo partito della coalizione e il suo rifiuto di fare accordi con il M5s è un problema che il Carroccio deve affrontare.
Elezioni 2018, Salvini: “Alleanza con Renzi? Mai nella vita”
E se da una parte Di Maio – come ha riferito all’Associazione Stampa estera – non vuole sentir parlare di “governo istituzionale” o di “governissimo”, dall’altra Salvini si rifiuta di stare con i dem. La situazione post-urne è di difficilissima gestione, ma una della poche certezze del Carroccio sembra essere proprio questa.
“Abbiamo avuto i voti per mandare a casa Renzi; e quindi mai nella vita farò un’alleanza con Renzi, visto che abbiamo fatto tanto per mandarlo a casa”, ha infatti dichiarato Salvini. Il quale sostiene inoltre che da parte dell’ex Cav non ci sia invece proprio un muro di fronte all’ipotesi di alleanza con il M5s; “Berlusconi non ha espresso un no pregiudiziale nei confronti del M5S”, ha riferito a seguito di un incontro a palazzo Grazioli anche con gli altri esponenti della coalizione. Da oggi, comunque, si aprirà una nuova fase di trattative per le presidenze delle Camere; l’accordo che (e se) verrà trovato preluderà quindi la formazione del nuovo governo.
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