Prezzo oro in calo: andamento e quotazione rispetto ai Bitcoin
Prezzo oro in calo: andamento e quotazione rispetto ai Bitcoin
Non è un buon momento per l’oro sul mercato internazionale.
Il metallo rifugio subisce fluttuazioni rilevanti e in generale mostra una certa debolezza per una serie di ragioni concomitanti.
Vi è il dollaro che è in buona salute, ed essendo l’oro valutato in dollari per oncia, quando la divisa americana è forte l’oro, come del resto il petrolio, non può essere troppo alto.
Le previsioni del resto non sono per un indebolimento del biglietto verde, vista la salute dell’economia americana, con la crescita dell’occupazione (+313 mila posti non agricoli, contro previsioni di +205 mila).
I salari poi sono cresciuti. Tuttavia un po’ meno del previsto, e di conseguenza i timori inflazionistici sono piuttosto bassi, rendendo gli acquisti di oro meno appetibili.
E poi il rialzo dei tassi fanno in modo che oggi i bond, anche quelli statali USA, rendano ai massimi, e l’oro, che non ha cedole, risulta ancora una volta poco desiderabile.
Ma a questi elementi classici ora si è aggiunto un altro fattore, quello riguardante l’influenza dei bitcoin e delle altre cryptocurrencies
Prezzo oro, la ripresa dei bitcoin non fa bene al metallo giallo
Dopo un calo nell’ultimo periodo il bitcoin e le altre cryptocurrencies si sono riprese e hanno ricominciato ad aumentare il proprio valore.
Al di là delle fluttuazioni di queste monete alternative, ancora molto ampie, quello che è certo è che ormai costituiscono una alternativa all’oro. Che chiaramente subisce la loro concorrenza. A meno che le cose non cambino nei prossimi anni con la scomparsa delle cryptocurrencies, il metallo giallo non sarà più l’unico o il principale bene rifugio cui rivolgersi.
Ora l’oro si posiziona, dopo alcuni cali, sopra i 1250 dollari l’oncia. Solo con uno scatto sopra 1326 è previsto che si potrà attivare una nuova stagione rialzista.
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