Concorso docenti abilitati 2018: inserimento servizio, problema al sistema
Concorso docenti abilitati 2018: inserimento servizio, problema al sistema.
Dal 20 febbraio fino alle 23.59 del 22 marzo 2018 sarà possibile inviare su Istanze Online le domande di partecipazione per accedere al concorso docenti abilitati 2018. Tuttavia le ultime notizie a riguardo non sono propriamente buone, visto che diversi utenti hanno segnalato alcune anomalie al momento dell’inserimento del servizio svolto. In particolare, come riferisce Orizzonte Scuola, la maggior parte delle segnalazioni ha riguardato “l’impossibilità di inserire il servizio svolto in qualità di docenti di religione cattolica”. Semplicemente perché nel menu a tendina, la voce relativa al servizio non figura. Su questo punto si attendono indicazioni e risposte a riguardo.
Concorso docenti abilitati 2018: problemi su Istanze Online
Oltre ai problemi relativi alle voci mancanti di cui abbiamo parlato sopra, da ieri è possibile per il personale Ata compilare il Modello D3 sempre sul portale Istanze Online. Sullo stesso sito, come abbiamo visto, bisogna inoltrare la domanda di presentazione per partecipare al concorso docenti abilitati 2018. Presumibilmente, proprio a causa della coincidenza di utenti sul sito e del numero cospicuo di accessi in contemporanea, il portale ha registrato alcuni problemi e rallentamenti.
Concorso docenti abilitati 2018: le FAQ del Miur e la protesta Anief
Il Miur ha pubblicato una serie di Faq per fornire risposte e chiarimenti alle domande dei candidati. Si tratta quindi di un elenco di informazioni utili, che ognuno ha la possibilità di visualizzare sul sito del Ministero stesso. Effettivamente il bando di concorso è stato giudicato da molti troppo rigoroso su certi punti. A capo delle lamentele, alcuni docenti che stanno ottenendo l’abilitazione; ma che viste le tempistiche non riuscirebbero a rientrare nella procedura del concorso.
Come riporta Orizzonte Scuola, il problema consiste in una parte del bando. In cui il Miur afferma che “il servizio svolto durante l’anno scolastico 2017/2018 può essere valutato fino al 22 marzo 2018”. Questa discriminante tempistica esclude di fatto i docenti assunti dopo l’inizio delle attività didattiche o nelle settimane successive. Per colpa di qualche giorno, il requisito previsto dal bando non viene rispettato.
Una restrizione su cui Anief ha presentato ricorso al Tar del Lazio, invitando comunque i docenti momentaneamente e potenzialmente esclusi a partecipare al bando di concorso, qualora i titoli servizio vengano conseguiti “anche dopo il 22 marzo; ma comunque entro il prossimo 30 giugno”.