Economia Italia, abbiamo accresciuto l’export in USA più di tutti negli ultimi anni
Economia Italia, abbiamo accresciuto l’export in USA più di tutti negli ultimi anni
Si torna a parlare di guerre commerciali, dazi, importazione ed esportazioni.
Le intenzioni di Trump sembrano essere quelle di provare a riequilibrare i rapporti tra USA e Germania in particolare. Oggi gli Stati Uniti soffrono la condizione di essere in deficit commerciale rispetto a gran parte del mondo, ma in particolare di Germania e Cina. Che esportano oltreoceano più di quanto riesca a fare la propria controparte americana.
Acciaio e alluminio, ora nel mirino, sono solo alcuni dei beni che in gran numeri vengono acquistati in quantità crescente dagli americani.
E tuttavia non è la Germania il Paese che ha più di tutti accresciuto le proprie esportazioni in USA. Bensì proprio l’Italia. Perlomeno rispetto al 2010, all’inizio delle ripresa del commercio internazionale dopo la grande crisi.
Il nostro Paese in sette anni ha incrementato del 28,9% le esportazioni Oltreoceano, la Germania solo dell’11,1%.
Superiamo anche gli altri principali esportatori europei, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito. Parliamo qui di variazioni. E’ ovvio che in termini di miliardi assoluti la Germania sovrasti tutti.
E tuttavia va segnalato che proprio tra 2015 e 2017 l’Italia ha avuto uno scatto verso l’alto.
Ancora più evidente nella variazione del saldo. Ovvero della differenza tra export e import. Questo cresce del 121,4% per l’Italia nei confronti degli USA, quindi più che raddoppia. Meglio della Germania e degli altri.
Economia Italia, andiamo meglio nel commercio verso i Paesi extra UE che in quelli verso i partner UE
D’altronde in generale il saldo tra l’Italia e i Paesi extra europei è tra quelli che rispetto al 2010 è cresciuto maggiormente in Europa. Anche se c’è un certo calo dalla fine del 2016. Ma rimaniamo i primi quanto a miglioramento nei confronti di 8 anni fa con una crescita del 10%.
Del resto il rafforzamento dell’euro nell’ultimo anno delle conseguenze le avrebbe avute, lo sappiamo.
La Germania ci supera, di pochissimo, nella variazione del saldo commerciale all’interno della UE, in cui siamo comunque secondi e manteniamo gli stessi valori del 2010. C’è una maggiore stabilità qui, ma con dei peggioramenti tra Regno Unito e Francia che hanno un saldo del 6% inferiore al 2010.
Ce la caviamo meglio di prima e meglio dei vicini europei nel commercio estero, almeno a guardare i dati Eurostat e l’istituto di statistica americano.
L’export è quello che ha limitato il crollo del PIL tra il 2011 e il 2014. Ora cresciamo soprattutto per i maggiori consumi e investimenti, ma il commercio rimane vitale.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM