Cronaca ultime notizie: Cisterna di Latina, Alessia era ancora viva?
Continuano ad emergere dettagli sulla triste storia del carabieniere Luigi Capasso e della sua famiglia. L’uomo, la mattina del 28 febbraio, ha raggiunto la moglie mentre si recava a lavoro per infliggerle tre copli di pistola. Lasciandola al suolo gravemente ferita, si è poi barricato in casa insieme alle sue bambine di 8 e 13 anni e, dopo averle uccise, si è tolto la vita.
Alla base di un gesto tanto atroce, la forte gelosia e la decisione da parte di sua moglie di chiedere la separazione. Uomo possessivo e un marito violento, così lo definiva Antonietta, la ex coniuge; le sue figlie, Alessia e Martina, ne erano terrorizzate e si rifiutavano di continuare a vivere con lui.
Antonietta Gargiulo ha saputo che le figlie sono morte
Pochi giorni fa, Antonietta Gargiulo si è risvegliata dal coma farmacologico e ha appreso la tragica notizia. La donna è ancora ricoverata in ospedale ed è assistita giorno e notte da una equipe di medici e psicologi.
Cronaca ultime notizie: Alessia sarebbe morta alcune ore dopo la sorella
In una prima ricostruzione di quegli istanti, si era detto che Luigi Capasso, dopo essersi barricato nell’appartamento, aveva ucciso le figlie mentre dormivano, per poi togliersi la vita solo sette ore più tardi. I colleghi della squadra mobile non erano riusciti a fare irruzione prima degli spari che hanno colpito mortalmente Martina e Alessia. Da alcune indiscrezioni, rese note dal programma serale Chi l’ha visto, sembra però che quest’ultima, la maggiore, fosse ancora viva quando il padre ha sparato alla sua sorellina e che sarebbe morta solo pochi istanti prima di suo padre.
Durante la lenta negoziazzione intercorsa tra Capasso e i suoi colleghi, uno strumento avrebbe rilevato la presenza di un altro corpo, oltre a quello del carabiniere. E’ dunque plausibile che la morte della primogenita sia sopraggiunta in un secondo momento e non in concomitanza con quella della più piccola.
Cronaca ultime notizie: procuratore De Gasperis, la smentita
Tale ricostruzione è stata, però, smentita dal procuratore capo Andrea De Gasperis. Egli spiega che le apparecchiature a cui fa accenno la Sciarelli nel suo programma non sono in dotazione della squadra mobile. Alcuni testimoni hanno dichiarato che Capasso si è chiuso in casa alle 5:30 circa, subito dopo aver colpito sua moglie con tre colpi di pistola.
I vicini di casa che vivono nell’appartamento accanto, affermano di aver udito numerosi colpi di pistola intorno alle 6:00 e uno soltanto dopo molte ore, quello con cui Capasso si è tolto la vita. Le due bambine sono state uccise nel sonno, subito dopo l’arrivo del padre. Nessun intervento avrebbe potuto salvarle.
Maria Iemmino Pellegrino