Sondaggi politici Ipsos: giovani delusi dal voto
Insoddisfatti dell’esito del voto, sicuri che presto si tornerà alle urne. Sono le sensazioni dei giovani italiani raccolte in un sondaggio Ipsos condotto per l’Istituto Toniolo appena due giorni dopo il 4 marzo.
L’indagine ha rivelato che un terzo degli intervistati ha deciso chi votare solo qualche giorno prima del voto (27,0%) o andando a votare (10,8%). I giovani intervistati già orientati verso uno dei partiti e movimenti già prima delle elezioni sono poco meno del 40%. Più Europa è stata la forza politica che ha attratto più giovani (74,2%) a ridosso del voto mentre la Lega con il 28,3% è stata quella che ha convito meno i giovani nei giorni precedenti il 4 marzo.
Ma il 40% di chi ha votato lo ha fatto senza una vera convinzione. Il 22,2% ha ammesso di aver scelto in base “al meno peggio”. Il 18,7% ha invece votato soprattutto per non far prevalere altre forze politiche considerate dannose per il Paese.
Il risultato del voto non ha comunque soddisfatto circa il 55 % dei giovani che si mostrano scettici sulla possibilità che a breve si formi un governo. Il 55,8% è convinto infatti che non si riuscirà a formare un governo stabile e si tornerà presto alle urne per rivotare.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Sondaggio realizzato da Ipsos PA per Istituto Giuseppe Toniolo presso campione casuale rappresentativo dei giovani residenti sul territorio italiano nati dal 1982 al 1997 stratificato per quote di genere per età, livello di scolarità, condizione lavorativa per area geografica di residenza, area geografica di residenza per dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 1.009 interviste (su 2.145 contatti), mediante metodologia CAWI, dal 5 al 6 marzo 2018.