Rinnovo contratto scuola: bonus 80 euro e perequazione, Cgil ‘stabilità’

Pubblicato il 20 Marzo 2018 alle 09:17 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto scuola: bonus 80 euro e perequazione

Rinnovo contratto scuola: bonus 80 euro e perequazione, Cgil ‘stabilità’.

Il rinnovo contratto scuola la cui pre-intesa è stata firmata dalle principali sigle sindacali lo scorso febbraio avrà validità fino al 31 dicembre 2018. Si tratta di un contratto importante, dopo 9 anni di blocco totale; che ha portato alcune novità e aumenti salariali che però in molti hanno sostenuto essere troppo bassi e quindi non dignitosi. Tra le componenti economiche spicca anche l’elemento perequativo, che per il prossimo contratto, valido per il triennio 2019-2021, i sindacati FP Cgil e FLC Cgil vorrebbero rendere stabile.

Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, di cosa è fatto

L’elemento perequativo è quella componente che consente al personale scuola che percepisce stipendi più bassi di avere un aumento stipendio che non sia inferiore agli 80 euro pattuiti. Più nello specifico, che non sia più basso degli 80 euro per il personale Ata e di 85 euro per il personale docente. Tecnica della Scuola ha riportato una scheda esplicativa elaborata dalla Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil relativa proprio agli incrementi salariali. Questi ultimi sono costituiti da diversi elementi:

  • Stipendio tabellare: incremento del 3,48%;
  • Rpd/Cia/Indennità di direzione: aumento del 6,82%. Qui è confluita una parte delle risorse legate al bonus docenti e al Miglioramento dell’Offerta Formativa;
  • Elemento perequativo: con validità da marzo 2018 a dicembre 2018, consente a chi percepisce redditi bassi di avvicinarsi alla soglia prevista degli 80-85 euro.

Il sindacato spiega che è soprattutto il secondo punto ad aver garantito aumenti per tutti supplementari rispetto a quelli previsti dalla Legge di Bilancio. Un aspetto di considerevole importanza, visto che prima della firma sull’ipotesi di contratto la parte economica è sempre stata la più discussa e la risoluzione è avvenuta proprio dal prelievo di risorse da altri “cantieri”.

Aumento docenti e personale Ata: la tabella.

Il sindacato chiarisce infine che la somma di questi elementi ha assicurato un aumento medio mensile (lordo) di 90 euro per il 2018; vale a dire un incremento stipendiale del 4,31%.

Rinnovo contratto scuola: “Stabilizzare elemento perequativo”

FC Cgil e FLP Cgil sono concordi nell’affermare che nelle trattative legate al prossimo rinnovo contratto scuola ci sarà un punto su cui focalizzarsi. Vale a dire la stabilizzazione dell’elemento perequativo. Non un optional da sfruttare solo fino a dicembre 2018; ma un elemento da mantenere e a cui dare stabilità anche per il prossimo contratto che avrà scadenza a dicembre 2021. Una componente che andrà a sostenere i redditi più bassi; sterilizzando la perdita del bonus 80 euro.

Intanto, FLC Cgil per voce di Francesco Sinopoli ha affermato che gli aumenti contrattuali e gli arretrati arriveranno nelle buste paga dei dipendenti solo quando sarà stato dato l’ok definitivo da parte della Corte dei Conti e del MEF; quindi solo alla fine della procedura burocratica da seguire, che dovrebbe concludersi entro i prossimi 10 giorni.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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