Sondaggi politici Ipsos: promesse elettorali vanno mantenute secondo la maggioranza degli italiani
Reddito di cittadinanza, abolizione della legge Fornero, flat tax al 15%. Le promesse in campagna elettorale sono state tante. Tantissime. E come dice il detto, ogni promessa è debito. Finita la campagna elettorale, ora gli italiani chiedono il conto e ai partiti tocca pagare. E non ci sono scuse che tengano. Il 51% degli italiani, infatti, ritiene che quanto promesso da chi andrà al governo deve essere mantenuto senza passi indietro. A rivelarlo è un sondaggio Ipsos andato in onda ieri sera a Di Martedì, il talk di approfondimento politico condotto da Giovanni Floris su La7.
Le Politiche del 4 marzo, oltre a decretare la vittoria di Lega e Movimento 5 Stelle, hanno evidenziato lo stato di crisi perenne che sta vivendo il Pd. Ipsos ha chiesto agli italiani se il Partito Democratico, a ormai più di 10 anni dalla nascita, abbia ancora un futuro oppure no. Il 47% risponde sì ma una fetta importante, il 39%, considera chiusa ed esaurita l’esperienza politica dei dem. Segnali poco incoraggianti per il Pd che deve ritrovare la sua bussola e cambiare rotta.
Rotta che invece il M5S ha già cambiato con la svolta moderata impressa dal capo politico Di Maio. Un cambiamento che però non viene percepito da gran parte degli italiani. Il 48% degli intervistati del sondaggio Ipsos, è convinto che i Cinque Stelle rimangano un semplice movimento di protesta. Il 26% invece, ritiene che i pentastellati si stiano trasformando in un Movimento responsabile mentre il 16% afferma che questo cambiamento si sia già verificato da tempo. Una prima risposta potrebbe arrivare il 23 marzo quando cominceranno le votazione per i presidenti delle Camere.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
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