Rinnovo contratto scuola: decreto attuativo alla Corte dei Conti
Rinnovo contratto scuola: decreto attuativo alla Corte dei Conti.
Ci siamo quasi sul fronte rinnovo contratto scuola. Tutto dovrebbe essere pronto prima di Pasqua, in modo tale da sbloccare aumenti e arretrati ad aprile. Dal Consiglio dei Ministri è stato dato il via libera, e ora manca un altro passaggio. L’esame della Corte dei Conti. Quando anche quest’ultima darà l’ok definitivo, allora si potrà arrivare alla firma definitiva sul nuovo contratto. Intanto, dopo il beneplacito del consiglio dei Ministri, ha espresso tutta la sua soddisfazione il ministro dell’Istruzione uscente, Valeria Fedeli. La quale si è soffermata sui principi fondamentali del nuovo contratto; esaltandone gli aspetti più positivi dal punto di vista professionale.
Rinnovo contratto scuola: le dichiarazioni di Fedeli
“Dopo oltre otto anni di attesa, il nuovo contratto scuola può essere trasmesso alla Corte dei Conti per la validazione definitiva, preliminare alla sua concreta applicazione”. Così ha detto il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, sottolineando l’efficacia di un lavoro iniziato tanto tempo fa e che si avvia finalmente alla conclusione. “Ancora una volta abbiamo agito con profondo senso di responsabilità per riconoscere professionalmente ed economicamente il lavoro di oltre 1 milione di dipendenti; impegnati ogni giorno nei settori della conoscenza; accanto ai nostri giovani, centro della loro azione”.
Le parole del ministro Fedeli, riportate da Orizzonte Scuola, si rivolgono poi ai cardini principali del nuovo contratto. Che “apre una nuova era di valorizzazione del ruolo di chi opera nei settori della conoscenza”. Una nuova era che però deve essere vista come “punto di partenza, non traguardo raggiunto”. Una base, forse, che porterà a discutere tra pochi mesi del nuovo contratto valido per il triennio 2019-2021. Dove già balla un elemento fondamentale sotto l’aspetto economico, ovvero l’elemento perequativo. “Bisogna continuare a impegnarsi per assicurare continuità e stabilità didattica alle nuove generazioni; oltre al riconoscimento professionale e a condizioni di lavoro dignitose ai dipendenti”.
Rinnovo contratto scuola: aumenti e arretrati ad aprile?
Quando anche la Corte dei Conti darà il via libera definitivo al nuovo contratto, allora si potrà siglare la firma definitiva. Che renderà il contratto valido. E quindi andrà a concretizzare anche la parte economica. Che si tradurrà nello sblocco di arretrati e aumenti stipendio. Componenti tanto attese che potrebbero già arrivare nel mese di aprile.
Usare il condizionale è d’obbligo, in questi casi, e in attesa di notizie ufficiali. Tuttavia, sembra che tutto sia stato fatto affinché fosse aprile il mese designato per il personale docente e Ata; così come marzo è stato quello degli statali. Entro la prossima settimana, dovrebbero quindi esserci delle novità importanti in tal senso. Sulle quali, come di consueto, aggiorneremo la situazione.
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